DS

La storia del brand DS è piuttosto recente ma già ricca di successi. Il marchio, creato nel 2014 per identificare le vetture di lusso della Citroen, era già stato utilizzato nel 1955 quando venne lanciata la Citroën DS, acronimo di Désirée Spéciale, ma le iniziali pronunciate in francese suonano anche come "déesse", ovvero "dea".

Nel 2008 la Citroen decise di rispolverare il brand per creare una linea di modelli dalle caratteristiche premium con un posizionamento d'immagine e di mercato al di sopra dei modelli tradizionali della casa automobilistica. L'idea fu quella di realizzare una gamma di vetture basata sulla meccanica dei modelli Citroen ma con nuove carrozzerie per distinguere gli orientamenti commerciali dei due marchi.

il 5 febbraio 2009 fu presentata la prima concept con marchio DS, la  Inside, modello che avrebbe prefigurato in via quasi del tutto definitiva la DS3. Questa vettura di segmento B, basata sul pianale della Citroën C3, fece il suo debutto al Salone di Ginevra del 2010 e riscosse un buon successo di mercato tanto da spingere i vertici Citroën ad ampliare la gamma DS. Nel 2011 videro la luce anche altri due modelli, denominati rispettivamente DS4 e DS5, anch'essi caratterizzati da una ricerca stilistica personale rispetto ai modelli dai quali derivavano, sia nella carrozzeria che nell'abitacolo.

Nel 2014 il marchio DS diviene ufficialmente un'entità autonoma a partire dal mese di giugno, quando viene registrata come marchio e si prepara al suo debutto anche nel continente europeo.

L’ingresso sul mercato del Vecchio Continente, però, non ha portato i risultati sperati complice la difficile congiuntura economica. Si è deciso così di ridurre la gamma, eliminando modelli poco apprezzati come la DS 4 e la DS 5, per puntare su crossover e SUV ricercati e dotati anche di motorizzazioni “green” quali la DS3 Crossback e la DS 7 Crossback.