Honda

Fondata nel 1937 da Sōichirō Honda, inizialmente divenne uno dei fornitori della Toyota per poi espandere rapidamente la propria ad altri settori della meccanica.

Nel 1948 Honda ebbe l'intuizione geniale che cambiò le sorti della sua industria: notò in Giappone la necessità di una nuova motorizzazione e quindi, tenendo conto delle pessime condizioni economiche della popolazione e della penuria di benzina dopo la Seconda guerra mondiale, ebbe l'idea di montare un semplice motore di piccola cilindrata su un telaio di bicicletta. In questo modo aveva creato un mezzo di trasporto semplice ed economico, l'ideale in quel momento.

Nel 1960 la Honda ha avviato la costruzione della prima vettura riservata esclusivamente al mercato giapponese, mentre soltanto negli anni 70, grazie alla Civic, la Casa nipponica è riuscita ad avere un certo successo sul mercato statunitense complice anche la crisi petrolifera. L’improvviso aumento del costo del carburante spinse gli automobilisti americani all’acquisto di vetture che garantissero maggiori economie di esercizio. I passi successivi dell'espansione negli Stati Uniti furono la presentazione nel 1976 della Honda Accord, divenuta poi la berlina più venduta in America negli anni Novanta e la messa in funzione in Ohio del primo impianto produttivo di costruttore giapponese.

Nel 1990 la Honda ha deciso di sfidare i colossi mondiali con la NSX, vettura sportiva in grado di rivaleggiare con le rivali più accreditate grazie all’ampio background derivato dalla Formula 1.

Proprio nella massima serie la Honda ha colto numerosi successi come fornitrice di motori tra il 1983 ed il 1992, mentre come costruttore i risultati in Formula 1 sono stati ben più modesti.

Per quel che riguarda la produzione di serie, la Casa giapponese ha concentrato i suoi sforzi negli ultimi anni verso motorizzazioni ibride annunciando l’addio ai motori diesel in Europa a partire dal 2021 complice anche le sempre più severe norme riservate a questi propulsori.