Lamborghini
Fondata nel 1963, la Lamborghini è nata a seguito di una lite accaduta fra Enzo Ferrari e Ferruccio Lamborghini. Quest'ultimo possedeva una Ferrari 250 GT della quale non era pienamente soddisfatto. Si rivolse al Commendatore in persona per lamentare il cattivo funzionamento della trasmissione ma Ferrari gli rispose stizzito.
Per tutta risposta Lamborghini decise di avviare in proprio la costruzione di un'automobile che fosse perfetta anche se non particolarmente rivoluzionaria e si circondò di validi ingegneri del calibro di Giotto Bizzarrini, Gian Paolo Dallara e Paolo Stanzani.
La vettura che ha sancito il successo della Lamborghini è stata la Miura. Il design avveniristico e la rivoluzionaria disposizione tecnica ne sancirono un successo straordinario, sia di critica che di vendite e rimase in produzione fino al 1973.
Altra pietra miliare nella storia della Casa di Sant’Agata Bolognese è stata la Countach, supercar dallo stile futuristico che ha influenzato anche la produzione attuale.
Dopo varie vicissitudini legate a cambi di proprietà poco fortunati, nel 1998 la Lamborghini fu acquisita dall'Audi. Il sodalizio tra la qualità della Casa tedesca e lo stile di quella italiana si è rivelato vincente. La nuova proprietà ha voluto affiancare un secondo modello alla gamma Lamborghini così di competere in una fascia di mercato più interessante dal punto di vista quantitativo.
La prima creazione del nuovo corso fu la Murcielago nel 2001, mentre due anni dopo fu svelata la Gallardo. La “piccola” con motore V10 fu prodotta fino al 2013 in 14.022 esemplari. Dal 2006 la produzione di serie è stata integrata con modelli esclusivi a tiratura limitata come la Reventón e la Veneno. Nel 2010 finì la produzione della Murciélago, rimpiazzata con la Aventador. Per festeggiare il cinquantenario della casa fu presentata la showcar monoposto Egoista. Nel 2013 infine uscì dalla catena di montaggio l'ultima Gallardo, sostituita con la Huracán. Recentemente è entrata in listino anche la Urus, SUV dalle prestazioni sportive che richiama alla memoria la storica LM002.
