Mazda
Fondata nel 1920 con il nome Toyo Cork Kogyo Co., la Mazda deve il suo nome proprio all'assonanza del cognome del fondatore Jujiro Matsuda con quello di Ahura Mazda, la divinità creatrice dello zoroastrismo.
La prima vera vettura è stata l’utilitaria a due porte R360, presentata nel 1960, mentre due anni più tardi esce la Carol 600, la prima utilitaria quattro porte della casa di Hiroshima. Questa era dotata di un motore quattro cilindri di soli 358 cm3 con albero a camme in testa dagli elevati costi di produzione.
Per questa ragione la Casa giapponese si specializza nell'uso del motore Wankel grazie alla cooperazione iniziata nel 1961 con la tedesca NSU.
La prima automobile giapponese prodotta con il motore rotativo è stata la Cosmo Sports 110S, ma successivamente questo propulsore sarebbe stato adottato sia sulla Mazda RX-7, sovralimentata da due turbocompressori in tandem, che sulla Mazda RX-8 ad aspirazione atmosferica.
Il motore Wankel si è rivelato particolarmente adatto alle auto sportive, sia per il regime elevato che per le dimensioni compatte, e consentì alla Mazda di imporsi in ambito internazionale grazie alla vittoria nella 24 Ore di Le Mans nel 1991 con la 787B.
Nel 1979 la Ford è entrata nel capitale della Casa giapponese aumentando la propria partecipazione nel corso degli anni per poi ridurre progressivamente la propria influenza. La collaborazione con il costruttore americano ha garantito alla Mazda la liquidità di cui aveva bisogno, ed oltre ai modelli condivisi con la Ford fu realizzata la MX-5, spider biposto divenuta iconica nel mondo automobilistico.
Il progressivo disimpegno di Ford ha garantito a Mazda una certa libertà di azione che ha portato alla creazione di modelli particolarmente riusciti grazie ad un design fluido e moderno.
La Mazda 3, la CX3 e la CX30 sono alcune delle vetture di maggior successo del costruttore giapponese attualmente presenti in listino.