Mercedes-Benz
Fondata nel 1902, la Mercedes deve il suo nome alla figlia di Emil Jellinek, mentre Il primo utilizzo del termine Mercedes-Benz, associato all’utilizzo della stella a tre punte cinta d'alloro, risale al 1926 a seguito della fusione della Daimler con la Benz.
La storia del marchio Mercedes-Benz è stata molto travagliata sia per la Grande Depressione del 1929 che per l'avvento del nazismo e l’inizio della Seconda guerra mondiale durante la quale la Mercedes si convertì alla produzione bellica.
Nel 1948, iniziò un periodo di ripresa per il costruttore tedesco grazie a vetture particolarmente indovinate come la 220, 300, 170D, 170S, L3500, le 300 SL “ali di gabbiano”, mentre nel 1975, grazie all’arrivo come responsabile del design di Bruno Sacco, le vetture della Stella a tre punte subirono una convincente evoluzione dello stile.
Sotto la firma di Sacco, infatti, nacquero la 300 SD, la G e la nuova ammiraglia S, mentre negli anni 80 debuttarono sul mercato la coupé di lusso SEC, la 190, dotata dell'innovativo retrotreno multilink, la berlina E e la nuova generazione di SL.
Fino al 1994 la denominazione dei modelli Mercedes era composta da 3 cifre che rappresentavano la cilindrata del veicolo e da una o più lettere che ne caratterizzavano la motorizzazione e la tipologia, mentre da quell'anno in poi le vetture vennero divise in classi a seconda del tipo e dell'appartenenza ad ognuna di esse.
Il listino Mercedes copre praticamente ogni segmento di mercato. La Classe A, declinata anche in versione berlina, è la scelta ideale per chi non vuole guidare la “solita” Golf, mentre la Classe C è la berlina che da sempre si pone in contrasto con la BMW Serie 3 e l’Audi A4.
Numerosi anche i SUV presenti tra i quali spicca la EQC, vettura 100% elettrica che segna il debutto della Mercedes verso le motorizzazioni del futuro.