Opel Astra 1.4 Turbo Dynamic 125cv S&S MT6 è l’opzione proposta dalla società tedesca a chi cerca un’automobile comoda e spaziosa ma non ama le linee dei moderni SUV. Questa station wagon a marca Opel non scende a compromessi tra versatilità e consumi, risultando un’automobile perfetta per la città ma anche per tratte extraurbane, con dotazioni tecnologiche al passo coi tempi e linee attraenti.
Interni ed esterni: bagagliaio, posti, porte, dimensioni
La nuova versione di Astra risulta essere rinnovata già negli esterni, con uno stile dalle forme tondeggianti che richiama il modello precedente. Lunga 4,70 metri e larga 1,80 metri, questa nuova Astra è una station wagon molto spaziosa, adatta a chi ha bisogno di spazio e vuole spostarsi comodamente. Gli interni propongono una buona dotazione tecnologica, con una consolle abbastanza ricca e dal comparto multimediale interessante. I cinque passeggeri che trovano posto su questa vettura non staranno scomodi, anche a pieno carico, con un portabagagli la cui capacità minima di carico è di 540 litri.
Consumi ed emissioni di Astra 1.4 Turbo Dynamic 125cv S&S MT6
La società tedesca dichiara un’autonomia di 1200 km con con serbatoio pieno per questo modello con motore Euro 6D. Del tutto conforme alle normative europee, questa versione di Astra ha superato il test del protocollo WLTP per la misurazione dei livelli di inquinamento messo a punto dall’Unione Europea.
Euro 6 che sigla spesso leggiamo nelle specifiche di un’auto è un insieme di standard europei sulle emissioni inquinanti che si applica ai veicoli stradali nuovi venduti nell’Unione Europea. In particolare, tale normativa è in vigore dal 1º settembre 2014 per le omologazioni di nuovi modelli mentre è diventata obbligatoria dal 1º settembre 2015 per tutte le vetture di nuova immatricolazione.
Prezzo e accessori di Astra 1.4 Turbo Dynamic 125cv S&S MT6
Come si legge nel listino prezzi della società tedesca, questa versione di Astra è disponibile ad un prezzo consigliato di 25.600 euro.
Tra gli accessori di serie proposti per questa versioni troviamo:
- computer con velocità media, consumo medio, consumo istantaneo e autonomia
- connessione bluetooth con connessione telefono e con musica in streaming
- climatizzatore a controllo automatico
- display multifunzionale pannello strumenti e display multifunzionale plancia rotella e
- blind spot assist: sistema di controllo dell'angolo morto di visuale degli specchietti retrovisori
- pacchetto integrazione per smartphone apple™ o android™
- freni a disco con dischi ventilati
- ABS
- airbag anteriore conducente e passeggero con interrutore di disattivazione
- airbag laterale anteriore
- airbag per le ginocchia conducente
- sistema controllo frenata in curva CBC
- airbag laterali a tendina anteriore e posteriori
- sistema di controllo distanza di parcheggio anteriore con radar sistema di controllo distanza di parcheggio posteriore con radar telecamera
- sistema di ricarica wireless per gli apparecchi mobili
- pacchetto integrazione per smartphone: android auto™ (sistema operativo android)
- pacchetto integrazione per smartphone: carplay™ (sistema operativo apple)
- pacchetto parcheggio: include park-pilot e telecamera a 360 gradi
Motore, prestazioni e alimentazione
Opel ha scelto di fornire questo modello della sua Astra di un motore di 130 cavalli, per 1199 cm3 di cilindrata. In meccanica, la cilindrata è il volume ottenuto dal ciclo dei pistoni tra il punto morto superiore e inferiore. Questo volume si calcola moltiplicando l’area della sezione di un cilindro per la distanza della corsa di un pistone, il totale poi viene moltiplicato per il numero dei cilindri del motore, così si ottiene il valore della cilindrata. Al volante si beneficerà di un cambio manuale con trazione anteriore. La coppia massima di questa station wagon è di 225 Nm a 2000 giri/min. La coppia è importante soprattutto per l’elasticità e per la capacità di ripresa. Una coppia motrice elevata fa sì che anche a bassi regimi, il veicolo possa accelerare con potenza, senza che il conducente debba cambiare la marcia. Le case costruttrici per aumentare la coppia massima e quindi la risposta a bassi regimi del motore ricorrono all’adozione di uno o più turbocompressori.