L’offerta station wagon di Opel è 1.6 CDTI Innovation 110cv S&S MT6, evoluzione del modello Astra che unisce la spaziosità e la comodità con buone prestazioni. La 1.6 CDTI Innovation 110cv S&S MT6 è un’automobile di rappresentanza che offre anche una buona comodità d’uso sia in città che su su strade extraurbane, insieme all’affidabilità, peculiarità della compagnia tedesca.
Interni ed esterni: bagagliaio, posti, porte, dimensioni
Una station wagon tra le più valide del segmento quella offerta da Opel in questa versione. Si tratta di un’auto alta 1,51 metri per 4,70 metri di lunghezza, dimensioni che permettono confortevolezza e spaziosità ai cinque passeggeri che questa Astra può caricare al suo interno. L’abitacolo si presenta spazioso e molto carico di dettagli, con la dotazione di questo allestimento che è molto ricca e riuscirà a appagare anche i più esigenti, soprattutto sotto il profilo del comparto multimediale. Tra le cinque porte una è riservata al vano posteriore, capace grazie alla sua capacità di carico minimo che ammonta a 540 litri.
Consumi ed emissioni di Astra 1.6 CDTI Innovation 110cv S&S MT6
I consumi di questa station wagon si inseriscono all’interno della media del segmento, con un’autonomia inserita in listino dal produttore di 1100 chilometri a pieno carico. Questa versione 1.6 CDTI Innovation 110cv S&S MT6 ha ottenuto la certificazione Euro 6.2 C e D-Temp, che recepisce pienamente le leggi europee in materia di antinquinamento grazie anche al consumo urbano dichiarato pari a 5,9 litri per 100 km.
Euro 6 che sigla spesso leggiamo nelle specifiche di un’auto è un insieme di standard europei sulle emissioni inquinanti che si applica ai veicoli stradali nuovi distribuiti nell’Unione Europea. In particolare, tale normativa è in vigore dal 1º settembre 2014 per le omologazioni di nuovi modelli mentre è diventata obbligatoria dal 1º settembre 2015 per tutte le vetture di nuova immatricolazione.
Prezzo e accessori di Astra 1.6 CDTI Innovation 110cv S&S MT6
La praticità di questa station wagon è acquistabile al pubblico al prezzo di 27.400 euro.
Alcuni degli accessori di serie proposti da Opel in questa versione di Astra sono:
- computer con velocità media, consumo medio, consumo istantaneo e autonomia
- connessione bluetooth con connessione telefono e con musica in streaming
- climatizzatore a controllo automatico
- sistema di controllo distanza di parcheggio posteriore con telecamera
- blind spot assist: sistema di controllo dell'angolo morto di visuale degli specchietti retrovisori
- pacchetto integrazione per smartphone apple™ o android™
- freni a disco con dischi ventilati
- ABS
- airbag anteriore conducente e passeggero con interrutore di disattivazione
- airbag laterale anteriore
- airbag per le ginocchia conducente
- sistema controllo frenata in curva CBC
- airbag laterali a tendina anteriore e posteriori
- display multifunzionale pannello strumenti e display multifunzionale plancia e rotella
- sistema di ricarica wireless per gli apparecchi mobili
- pacchetto integrazione per smartphone: android auto™ (sistema operativo android)
- pacchetto integrazione per smartphone: carplay™ (sistema operativo apple)
- pacchetto parcheggio con telecamera e sensori ant. e post. per la retromarcia assistita
Motore, prestazioni e alimentazione
Il motore fornito dalla compagnia tedesca per muovere il peso di questa station wagon è un 1598 cm3 di cilindrata, con una potenza di 110 cavalli. Quest’auto adatta a tutta la famiglia ha un cambio manuale e una trazione anteriore. Le componenti della trasmissione sono tante, tra cui troviamo: frizione, cambio, albero di trasmissione, differenziale e semiassi. L’albero, in particolare, si trova solo nelle auto a trazione posteriore e motore anteriore, mentre nei veicoli a trazione anteriore è assente. Dal punto di vista delle prestazioni, la velocità massima dichiarata da Opel per questa Astra è pari a 200 km orari, con un’accelerazione zero-cento misurata in 11,5 secondi. La coppia è importante soprattutto per l’elasticità e per la capacità di ripresa. Una coppia motrice elevata fa sì che anche a bassi regimi, il veicolo possa accelerare con potenza, senza che il conducente debba cambiare la marcia. Le case costruttrici per aumentare la coppia massima e quindi la risposta a bassi regimi del motore ricorrono all’adozione di uno o più turbocompressori.