Le auto elettriche rappresentano il futuro della mobilità, su questo non c’è ombra di dubbio. La tendenza in atto da alcuni anni è ormai chiara: le case automobilistiche, sotto la spinta del Governo e delle norme europee relative ai limiti delle emissioni inquinanti, hanno avviato un vero e proprio “processo di elettrificazione” che prevede la realizzazione di auto totalmente elettriche di varie dimensioni e cilindrate. Nel giro di pochi anni, dunque, i principali brand automobilistici immetteranno sul mercato solo auto completamente elettriche mandando in pensione i tradizionali motori a combustione. Il realtà, sul mercato è già possibile trovare automobili elettriche con diverse potenze e di diverse dimensioni, a partire dai SUV fino ad arrivare alle auto elettriche compatte – meglio conosciute come utilitarie o citycar – che sono oggetto di questa classifica.
La diffusione delle auto elettriche in Italia
Prima di andare a vedere quali sono i migliori 10 modelli compatti da città, riportiamo brevemente alcuni dati sulla diffusione delle auto elettriche in Italia per dare almeno un’idea del trend attuale. In base alle informazioni in nostro possesso, lo scorso anno sono state vendute 10.566 vetture elettriche ed è stata registrata una crescita del 111% rispetto all’anno precedente. Per avere un’idea più chiara dell’interesse verso le auto a zero emissioni da parte degli automobilisti italiani, basta pensare che la quota di mercato delle auto elettriche è passata dallo 0,3% allo 0,5 % sul totale delle automobili vendute. L’incremento è apparentemente esiguo, ma rappresenta comunque un segnale importante che è in parte collegato all’ Ecobonus auto 2020 stanziato dal Governo per favorire anche l’acquisto delle auto elettriche .
Come ricaricare un’auto elettrica
Tra i principali dubbi che “tormentano” coloro che sono intenzionati a comprare una vettura elettrica, ci sono quelli relativi alle “modalità di ricarica”. Infatti, a differenza delle auto ibride che, ad eccezione delle Plug-in, si ricaricano autonomamente grazie alla “frenata rigenerativa”, le auto completamente elettriche necessitano di essere ricaricate tramite apposita colonnina. Quest’ultima può essere “pubblica” o privata. Nel primo caso, occorre fare un abbonamento mensile che attraverso l’utilizzo di una card consente di effettuare un numero illimitato di ricariche. Per informarsi sulla presenza di eventuali colonnine di ricarica nella propria città o quando si viaggia in altre regioni, è consigliabile scaricare sul proprio smartphone un’app che mostra la distribuzione delle colonnine su tutto il territorio nazionale. In alternativa si può usufruire di stazioni di ricarica private installate, ad esempio, presso i centri commerciali o presso la propria abitazione. In quest’ultimo caso, il fornitore di energia elettrica potrà installare una wallbox che consente di ricaricare l’auto elettrica tramite apposito cavo senza dover attivare alcun abbonamento.
Fatte queste premesse, vi suggeriamo di seguito 10 modelli di auto elettriche compatte per tutti coloro che sono interessati ad acquistare una vettura a zero emissioni per circolare in città
Volkswagen e-up!
Tra le auto elettriche compatte , Volkswagen e-up! rappresenta il miglior compromesso tra qualità e prezzo. Dal punto di vista estetico, questa citycar – che può ospitare fino a quattro persone – è uguale alle “sorelle” equipaggiate con motori a combustione tradizionale, ma la spinta del propulsore elettrico rende la Volkswagen e-up! più scattante e divertente da guidare. Molto interessante la dotazione tecnologica, a partire da una “postazione” riservata al proprio smartphone – che attraverso un app consente di visualizzare facilmente le principali informazioni – fino ad arrivare ai più moderni sistemi di assistenza alla guida come il cruise control, il mantenimento di corsia e la telecamera posteriore. Accettabili anche i tempi di ricarica che variano a seconda del tipo di presa e di corrente che si utilizza: è possibile ricaricare la e-up! attraverso la corrente domestica in 16 ore, ma i tempi si riducono a 4 ore se si utilizza una Wallbox da 7,2 kW e ad un’ora se si ricorre ad un “hub” di ricarica rapida.
Volkswagen ID.3
Doveroso segnalare un’altra vettura del marchio Volkswagen. Si tratta della Nuova ID.3 che, ad onor del vero, si presenta con delle dimensioni leggermente maggiori rispetto alle altre auto elettriche compatte che abbiamo deciso di citare in questa classifica. Tuttavia, date le sue prestazioni e dotazioni tecnologiche meritava assolutamente un piccolo spazio. È stata presentata da Volkswagen come l’auto “destinata a rivoluzionare la mobilità elettrica” ed infatti è disponibile con 3 tipologie di batterie direttamente proporzionate all’autonomia che può arrivare fino a 540 chilometri. La ricarica può essere effettuata non solo presso le colonnine pubbliche, ma anche attraverso la corrente domestica con l’ausilio di una Wallbox acquistabile a parte e fornita direttamente da Volkswagen. La ID.3 si presenta con un design futuristico sia all’esterno che all’interno dove troviamo un sistema di infotainment di ultima generazione con schermo touch da 10” e strumentazione digitale, oltre alla possibilità di attivare e disattivare diverse funzioni con semplici comandi vocali.
Fiat 500 elettrica
Le altre auto elettriche di piccole dimensioni hanno molto da invidiare alla Nuova Fiat 500 elettrica che si presenta con un design “fedele” alle linee che ne hanno decretato il successo nel corso degli anni. Tuttavia, la piattaforma su cui è costruita la Fiat 500 elettrica ha delle dimensioni maggiori rispetto alle versioni con alimentazione tradizionale donando alla vettura un’abitabilità più ampia che non dispiace affatto. Le batterie sono posizionate direttamente nel pianale e questo ha consentito di non sacrificare lo spazio del bagagliaio che, per una citycar, è più che sufficiente. Per quanto riguarda i tempi di ricarica e l’autonomia delle batterie, non abbiamo ancora informazioni ufficiali, ma la casa costruttrice dichiara che in cinque minuti è possibile ottenere l’energia sufficiente per oltre una giornata. Se tutto ciò dovesse essere confermato, la Fiat 500 in versione completamente elettrica sarà destinata a ricconfermare il successo che già ha ottenuto nel corso degli anni.
BMW i3
Per quanto il fenomeno delle auto a zero emissioni sia relativamente recente, ci sono alcune auto elettriche piccole che vengono prodotte già da alcuni anni. È il caso della BMW i3, la vettura più piccola della casa automobilistica con sede a Monaco di Baviera, che è nota al grande pubblico già dal 2013 e rientra a pieno titolo tra i nostri suggerimenti. Il prezzo di questa auto elettrica è probabilmente tra i più alti rispetto ai modelli citati fino ad ora, ma è altrettanto vero che la qualità dei materiali e le soluzioni tecnologiche disponibili su questa citycar elettrica sono di assoluto interesse. A partire dal telaio in alluminio con cellula in fibra di carbonio che garantisce un peso complessivo abbastanza contenuto fino ad arrivare alla possibilità di scegliere tra due diverse configurazioni – normale ed “S” – in base al proprio stile di guida. Punto di forza della BMW i3 è sicuramente la maneggevolezza favorita da un diametro di sterzata molto contenuto che favorisce le manovre nel traffico cittadino.
Honda e
Mettiamo subito in chiaro una cosa: la citycar elettrica Honda e non è per tutti, ma solo per chi ha il coraggio di “osare”. Si tratta di una compatta che si distingue da tutte le altre per le dimensioni particolarmente ridotte e per un assetto studiato nei mini particolari. Ma ciò che balza immediatamente agli occhi sono le soluzioni di alta tecnologia mai viste su un auto di questa categoria: a partire dagli specchietti retrovisori che sono sostituiti da due piccoli schermi collegati alle telecamere posteriori, passando per il sistema di infotainment fino ad arrivare alla strumentazione digitale. In sintesi, tra le auto elettriche piccole, la Honda e rappresenta sicuramente quella più “simpatica” ed innovativa.
Mini Cooper SE
Dal punto di vista del design c’è poco da dire. La Mini Cooper SE è sostanzialmente uguale alle versioni con alimentazione benzina o diesel. E non poteva essere diversamente dal momento che il marchio Mini è diventato un’icona che non può assolutamente permettersi di tradire quelle linee che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. Particolarmente interessanti sono i tempi di ricarica di questa auto elettrica compatta: per ottenere una ricarica completa, partendo da zero, presso una colonnina pubblica da 11kW occorrono due ore. I tempi si riducono ulteriormente fino ad arrivare a 30 minuti per una ricarica dell’80% se quest’ultima viene effettuata attraverso un “hub” di ricarica rapida da 50 kW.
Seat Mii Electric
Per chi non ha mai avuto l’occasione di osservarla nei minimi particolari da vicino, precisiamo subito che la compatta elettrica Seat Mii Electric è costruita sulla stessa piattaforma della Volkswagen up! e della Skoda Citigo. Le dimensioni, dunque, sono perfette per chi ne fa un uso prettamente cittadino. Le “sorelle” alimentate a benzina e metano sono ormai fuori produzione e questo è già un indicatore importante per quanto riguarda l’autonomia che – in base a quanto dichiarato – può arrivare fino a 358 km nel ciclo urbano. Tra i pregi di questo autoveicolo elettrico c’è sicuramente la possibilità di scegliere la versione “full optional” senza alcun aumento sul prezzo di listino.
smart EQ fortwo
La versione elettrica dell’auto più “glamour” mai progettata e venduta in serie non poteva che essere presentata con sei differenti tipologie di allestimento per accontentare i gusti e la personalità di tutti i clienti, soprattutto quelli più esigenti. Sull’agilità di questa auto elettrica non si discute: è la migliore soluzione per muoversi in città, comoda per i parcheggi e pratica per i piccoli spostamenti quotidiani. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il bagagliaio è abbastanza capiente – fino a 350 litri – e consente di trasportare comodamente zaini, borsoni e buste della spesa. L’autonomia non è tra le più lunghe ed arriva fino a 160 chilometri, questo spiega per quale motivo è estremamente consigliata solo per i percorsi urbani con particolare riferimento alle grandi città con una buona infrastruttura di colonnine pubbliche di ricarica.
Renault Zoe
Tra le auto compatte 100% elettriche non potevamo omettere la citycar della casa automobilistica francese. La Renault Zoe è probabilmente una delle più economiche tra le vetture elettriche disponibili ad oggi sul mercato. Le dimensioni sono “contenute” come per le altre citycar che abbiamo visto fino ad ora, ma la presenza di un “passo” più lungo ha consentito di ottenere una migliore abitabilità e la possibilità di ospitare fino a 5 persone. Anche in questo caso, i tempi di ricarica variano in base alla potenza della corrente che si utilizza. Attraverso una colonnina pubblica bastano soli 30 minuti per una ricarica che consenta di percorrere 120 km, mentre per ottenere la massima autonomia – fino a 300 km – occorrerà qualche ora. È possibile scegliere tra quattro allestimenti – Life, Zen, Intens e Edition One – che si differenziano tra di loro per la dotazione tecnologica e per alcuni particolare estetici.
Opel Corsa-e
Giunta ormai alla sesta generazione, Opel Corsa in versione elettrica è disponibile con un motore da 100 kW spinto da 136 CV che garantiscono un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 8,1 secondi. Sebbene non sia una vera e propria auto compatta ma si avvicini di più ad una utilitaria, Opel Corsa rappresenta una buona alternativa tra le auto elettriche disponibili oggi in vendita nei concessionari. Anche in questo caso, la batteria può essere ricaricata tramite corrente domestica, wallbox o colonnina pubblica e l’autonomia arriva fino a 330 km con una carica completa. Molto interessante la possibilità di controllare lo stato della carica attraverso l’app myOpel disponibile per dispositivi IOS e Android.
Questi sono i 10 modelli di auto elettriche compatte che abbiamo deciso di consigliare ai nostri lettori. È importante sottolineare che la classifica qui riportata non vuole essere esaustiva ma rappresenta sicuramente una buona “linea guida” da cui partire per poi decidere quale modello acquistare. Le auto elettriche rappresentano il futuro della mobilità su 4 ruote e, nonostante la preparazione dei consulenti di vendita sempre disponibili nei concessionari, è importante raccogliere quante più informazioni possibili prima ancora di chiedere un preventivo. L’investimento da sostenere per l’acquisto di un’auto elettrica è tendenzialmente superiore rispetto a quello a cui il mercato ci aveva abituati, ma è anche vero che il risparmio in termini di carburante, parcheggi sulle strisce blu e bollo consente di ammortizzare i costi nel lungo periodo.
27 10 2020