La tecnologia Mild Hybrid non è più una novità nel mercato automobilistico. Le case produttrici hanno iniziato a produrre in misura sempre maggiore versioni Mild Hybrid dei loro modelli, andando incontro alle richieste del mercato e permetto agli automobilisti di poter godere dei benefici della doppia motorizzazione , termica più elettrica.
Si tratta di vetture che hanno un particolare tipo di funzionamento, che non è uguale a quello delle Full Hybrid o delle auto elettriche , ma che comunque permette di risparmiare sia sul costo, sia per una parte di acquisto del carburante.
Inoltre, le vetture Mild Hybrid hanno una serie di vantaggi, come l’accesso alle ZTL e la riduzione del bollo auto , e quindi l’acquisto di un’auto di questo tipo è decisamente consigliato.
In questa guida vedremo per prima cosa il funzionamento delle auto Mild Hybrid, per poi concentrarci sui vantaggi e i modelli in arrivo nel 2020. Successivamente prenderemo in esame le migliori auto con doppio motore, utilizzando come discriminante il motore termico, a diesel o benzina.
Mild Hybrid: come funzionano
Partiamo col dire che “mild” in italiano significa “leggero”, e questo dà una prima indicazione sul funzionamento delle auto ibride di questo tipo. Le auto Mild Hybrid o MHEV (Mild Hybrid Electric Vehicle) utilizzano un motore elettrico decisamente più piccolo rispetto alle Full Hybrid e soprattutto alle auto full electric .
Le auto Mild Hybrid si dividono in due tipi, da 12 volt o 48 volt, ma il funzionamento è lo stesso. Il motore elettrico, infatti, non è in grado da solo di muovere la vettura, a differenza delle auto elettriche . Questo è il motivo per cui il motore elettrico è sempre in funzione, e non si arresta mai, salvo in alcune fasi di decelerazione.
Il funzionamento delle auto MHEV è proprio questo: l’energia cinetica che il veicolo riesce ad accumulare durante la marcia viene recuperata e poi convertita in energia elettrica durante le fasi di decelerazione o frenata. Questa energia è accumulata nella batteria al litio , spesso posta all’interno del portabagagli, e viene utilizzata in fase di ripartenza del veicolo.
Un alternatore-starter azionato a cinghia svolge contemporaneamente le funzioni di motore elettrico e di generatore di corrente, oltre ad essere anche motore di avviamento. Questo fa sì che l’energia elettrica venga trasmessa dall’alternatore-starter all’albero motore attraverso la cinghia, per dare all’auto la spinta iniziale necessaria per intraprendere la marcia, sgravando il motore termico di questo peso.
L’utilizzo di questo tipo di tecnologia permette alle auto Mild Hybrid di poter godere di alcune funzionalità come la frenata rigenerativa o il power assist . Il sistema ibrido di questo tipo entra in gioco in fase di partenza da fermo del veicolo, ma anche quando il motore termico ha bisogno di più coppia motrice, ovvero nelle fasi in cui il consumo di carburante diventa più gravoso. L’energia elettrica viene accumulata, come già detto, durante le fasi di decelerazione e frenata e successivamente riutilizzata.
Mild Hybrid: i vantaggi
Le auto Mild Hybrid garantiscono una serie di vantaggi che non sono di poco conto. Di sicuro, questo tipo di vetture non è soggetto al pagamento della cosiddetta ecotassa , ovvero quell’imposta che varia da 1.100 a 2.500 euro che deve essere pagata da chi possiede un’auto tradizionale diesel o benzina.
A questo si aggiunge il fatto che il sistema di ibrido leggero permette di usufruire degli incentivi statali. La legge, approvata nel 2019, assicura fino a 6.000 euro di incentivi nel caso di acquisto di un’auto ibrida, e nello specifico sono così suddivisi: 6.000€ di incentivi per chi acquista un’auto con emissioni di CO2 tra 0 e 20 g/km, oppure auto totalmente elettriche; 2.500€ di incentivi per l’acquisto di un’auto con emissioni CO2 comprese tra 21 e 70 g/km, fascia in cui rientrano alcune auto Mild Hybrid.
Oltre agli incentivi statali, l’investimento nell’ibrido leggero porta anche al risparmio sull’acquisto del carburante . I produttori, infatti, stimano che possono essere risparmiati 0.7 litri di carburante ogni 100 km percorsi, e questo si può tradurre nel 15% in meno di consumi, a seconda dell’utilizzo che si fa dell’auto.
Inoltre, non va sottovalutato il fatto che le ibride leggere possono godere dei parcheggi gratuiti sulle strisce blu , fattore da tenere in considerazione se frequentate abitualmente una zona con parcheggi a pagamento.
Mild Hybrid: le auto in arrivo nel 2020
Sono tante le novità in arrivo nel 2020 per quanto riguarda il segmento delle auto Mild Hybrid. Le case automobilistiche non vogliono lasciare niente di intentato e propongono nuove versioni di modelli già esistenti, come la Fiat 500 ibrida oppure l’Audi A5 , che conta ben 60 allestimenti ibridi.
Tra le novità non citate ma che verranno annunciate nel corso dell’anno troviamo un SUV compatto di Toyota, e la Mercedes-AMG GLE 63 Coupé , due auto che suscitano l’interesse degli automobilisti e che saranno disponibili nel corso del 2020.
Kia XCeed
Kia sta vivendo un buon momento e ha scelto il 2020 per lanciare la nuova versione di Kia XCeed, un crossover che verrà commercializzato per la prima volta con la tecnologia Mild Hybrid .
Kia XCeed amplia la gamma Ceed del produttore coreano, che vanta già modelli molto interessanti come la Ceed in versione berlina e la ProCeed, una station wagon. Kia non ha ancora annunciato che tipo di motorizzazioni andranno a comporre la XCeed, ma i rumour parlano di un motore diesel da 1,6 litri di cilindrata e 115 cavalli di potenza e due versioni benzina, una con motore da 1 litro e 120 CV e un altro da 1,4 litri e 140 CV.
Fiat 500 ibrida
La Fiat 500 ibrida è stata svelata a gennaio dalla società del gruppo FCA. Si tratta di una versione Mild Hybrid dell’iconica 500, che monta un motore benzina da 1 litro e 3 cilindri, con 70 cavalli di potenza. L’alternatore-starter permette l’accumulo di energia all’interno della batteria al litio da 1 Ah, con una potenza di picco pari a 3,6 kW.
Le prenotazioni per la Fiat 500 ibrida sono partite già a gennaio, ed il prezzo di listino comunicato dalla casa produttrice è di 10.900€ in promozione.
Audi A5
L’Audi A5 è la berlina per eccellenza della casa tedesca, vettura di rappresentanza che però è stata rivista nelle linee, adesso più sportive, e nelle motorizzazioni.
Audi ha scelto di offrire la sua A5, oltre che nelle versioni diesel e benzina, anche in 60 diversi allestimenti Mild Hybrid , che prevedono l’utilizzo del motore termico a benzina da 2 litri da 190 CV o il diesel, sempre da 2 litri, da 163 CV.
Le versioni presenti in listino sono Sportback, Coupé e Cabriolet, mentre l’impianto è un 12 volt. I prezzi partono da 46.800 euro per le versioni di A5 Sportback e A5 Coupé, mentre per la versione cabrio occorre avere in mano 53.800 euro.
Ford Kuga
Ford Kuga è il SUV ibrido proposto dalla casa dell’Ovale Blu. Si tratta di una sport utility rinnovata ma sempre massiccia e imponente, che Ford propone nella versione Mild Hybrid con sistema da 48 volt unito al 2.0 Ecoblue da 150 CV.
I prezzi della Ford Kuga ibrida partono da 32.000€ per la versione Titanium, mentre la ST-Line X è disponibile a partire da 35.750€.
Volvo XC 60
Anche Volvo ha deciso di aggredire il segmento delle auto ibride con la versione Mild Hybrid della sua XC 60 .
La tecnologia utilizzata dalla casa svedese è un diesel da 2.0 litri e 197 cavalli con un motore elettrico da 48 volt. In alternativa è possibile avere più potenza grazie alla XC60 B5 con motore diesel da 249 cavalli.
I prezzi partono da 51.950€ per l’allestimento Momentum della versione 197 cavalli, mentre si sale a 53.800€ per l’allestimento Business Plus. La versione B5, invece, ha un prezzo che parte da 52.150€.
BMW Serie 5
Anche la casa tedesca ha deciso di adottare la tecnologia Mild Hybrid, ed ha presentato la sua BMW Serie 5 nella versione ibrida leggera. La 520d monta un motore da 2 litri biturbo diesel da 190 CV, disponibile sulle versioni berlina e Touring.
BMW ha puntato tutto sulla riduzione dei consumi su questa Serie 5 ibrida, e i dati dichiarati sono di 0,3 litri di gasolio utilizzati ogni 100 km.
Mild Hybrid diesel
Tra le vetture Mild Hybrid che montano un motore diesel si trovano modelli molto validi. Le auto che abbiamo inserito in questa guida sono le migliori per rapporto qualità/prezzo, facilmente reperibili sul mercato e che vi daranno accesso a tutta una serie di vantaggi garantiti dall’ibrido leggero di cui abbiamo già parlato.
Ecco dunque le migliori auto Mild Hybrid diesel attualmente in commercio.
Kia Sportage
La Sportage ibrida proposta da KIA è una vettura molto valida, da valutare se si cerca di spostarsi in città in maniera più ecologica e che vi permette di spostarvi a basse emissioni e con una spesa ridotta per il carburante. Notevole anche l’abitacolo, che presenta un un allestimento ricco di optional e una dotazione tecnologica all’avanguardia.
Questa Sportage è una ibrida molto interessante sia all’interno che all’esterno. Grazie alle sue cinque porte, quest’auto è molto comoda. Lunga 4,48 metri per 1,85 metri di larghezza, dispone di un portabagagli con capacità minima di carico pari a 480 litri. All’interno l’allestimento di serie si presenta ricco di accessori molto utili per i cinque passeggeri, con un comparto multimediale all’avanguardia.
Omologata come ibrida beneficia delle agevolazioni alla circolazione (libero accesso nelle ZTL ) e, ove presenti, fiscali (piani di esenzione regionali dal pagamento del bollo) nonché assicurative (sconti sulle tariffe RC Auto praticati da molte Compagnie assicuratrici). I consumi, supportati dal supplemento elettrico sono piuttosto contenuti in città, circa 4,2 litri per 100 Km sul ciclo combinato.
Un SUV ibrido che non rinuncia alla guida sportiva tipica di una sport utility. E’ questa la proposta della società coreana, che ha prodotto questa macchina per gli acquirenti che cercano un’auto di questo tipo valutando insieme consumi ed emissioni, grazie alla sinergia del motore ibrida da 115 cavalli in coppia ad un propulsore elettrico. KIA monta su questa Sportage una coppia massima di 280 Nm a 1500 giri/min. La trasmissione è affidata ad un sistema con cambio manuale e una trazione anteriore.
KIA ha scelto un prezzo di 28.000 euro per questa sua auto ibrida, una cifra standard per questo segmento.
Ford Puma
La Puma ibrida proposta da Ford è una vettura molto valida, da valutare se si cerca di spostarsi in città in maniera più ecologica e che vi permette di muovervi abbattendo le emissioni di co2 riducendo al tempo stesso la spesa per il carburante. Notevole anche l’abitacolo, che presenta un buon sistema di infotainment insieme ad un comparto multimediale ben aggiornato.
Una ibrida particolarmente valida questa Puma , che offre un allestimento molto fornito di optional di serie che garantiscono comodità ai cinque passeggeri che riescono ad accomodarsi al suo interno. Le dimensioni sono pari a 4,18 metri di lunghezza e 1,80 metri di larghezza, standard per il segmento di questa versione. Nel retro di questa cinque porte è presente anche un portabagagli con volume minimo di carico di 456 litri.
Omologata come ibrida beneficia delle agevolazioni alla circolazione (libero accesso nelle ZTL ) e, ove presenti, fiscali (piani di esenzione regionali dal pagamento del bollo) nonché assicurative (sconti sulle tariffe RC Auto praticati da molte Compagnie assicuratrici). I consumi, supportati dal supplemento elettrico sono piuttosto contenuti in città, circa 4,2 litri per 100 Km sul ciclo combinato.
La società americana ha deciso di produrre una versione ecologica ibrida, con doppia motorizzazione che consentirà di abbattere le emissioni e di non fare compromessi con le prestazioni. Il motore a combustione montato su questo SUV è un 998 cm3 da 125 cavalli. Questo motore lavora con un propulsore elettrico ed insieme consentono di avere una notevole autonomia. La trasmissione è supportata da un sistema con cambio manuale e da una trazione anteriore.
Ford mette in listino questa sua ibrida ad un prezzo di 23.250 euro , cifra piuttosto bassa se si considerano le vetture concorrenti.
Toyota Yaris
Se avete intenzione di acquistare un’auto più green ed ecologica, Toyota propone la sua versione ibrida della Yaris . Questa vettura non vi deluderà sotto il profilo dei consumi, abbattuti grazie alla presenza del motore elettrico affiancato al classico termico. Un’auto che mette in campo tutta la precisione e la qualità della società giapponese, evidente anche nell’abitacolo, con i molti accessori proposti in questo allestimento.
Questo modello di Yaris è di ben realizzata, come si può notare dai dettagli. La carrozzeria monta cinque porte e ha delle geometrie piuttosto curate, che si sviluppano per 3,94 metri di lunghezza per 1,69 metri di larghezza. All’interno sono presenti molti optional a disposizione dei cinque passeggeri che quest’auto riesce a trasportare. La plancia è molto fornita di comfort di serie , con un comparto tecnologico e multimediale veramente interessante. Sulla parte posteriore presente anche il portabagagli con capacità minima di carico pari a 286 litri.
Al di là dei valori ufficiali comunicati dai costruttori, il consumo oscilla anche di molto a seconda del proprio stile di guida, nonché del tipo di impiego che si fa dell’auto stessa, i dati dichiarati dal produttore che fanno riferimento al consumo urbano parlano di 3,5 litri percorrendo 100 Km e 3,6 extraurbano litri per 100 Km. I motori montati su questo modello sono studiati e realizzati da Toyota per rispettare le normative Euro 6 .
L’introduzione di questa versione di Yaris incrementa il mercato delle vetture ibride, con la berlina due volumi a marca Toyota che è la scelta adatta per chi ha intenzione di acquistare un’auto dalle basse emissioni ma che non rinuncia alle prestazioni. Il motore termico proposto è un 1497 cm3 da 100 cavalli, che lavora in sinergia con quello elettrico. La versione ibrida della Yaris può toccare i 165 km orari di velocità massimae un’accelerazione zero-cento in 11,8 secondi, che la rendono tra le più stuzzicanti del segmento.
Questa ibrida è messa sul mercato ad un prezzo di 21.300 euro .
Mild Hybrid benzina
Anche tra le auto Mild Hybrid benzina si trovano modelli decisamente interessanti e che vale la pena prendere in considerazione se si vuole acquistare una vettura ibrida.
Le ibride leggere che abbiamo esaminato appartengono alla stessa fascia di prezzo, tra i 25 e i 35 mila euro, molto interessante per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo.
Mini Countryman
La proposta di MINI per il mercato delle auto ibride si aggiorna con Cooper S E ALL4 automatica, modello di Countryman che offre il doppio motore. L’offerta proposta dalla casa britannica accoglie le esigenze di chi vuole spostarsi con costi ridotti, senza inquinare l’ambiente, e anche a chi prova a abbattere i consumi di carburante.
Molto interessante la configurazione di questa Countryman, che offre un abitacolo molto ben accessoriato e dotato di optional di serie che garantiscono comodità all’interno di questa vettura. Si tratta di un’auto lunga 4,29 metri e larga 1,82 metri, dimensioni che accolgono comodamente cinque passeggeri al suo interno. Una delle cinque porte è il bagagliaio, che garantisce un volume minimo di carico che ammonta a 405 litri.
Omologata come ibrida beneficia delle agevolazioni alla circolazione (libero accesso nelle ZTL ) e, ove presenti, fiscali (piani di esenzione regionali dal pagamento del bollo) nonché assicurative (sconti sulle tariffe RC Auto praticati da molte Compagnie assicuratrici). I consumi, supportati dal supplemento elettrico sono piuttosto contenuti in città.
Questa versione ibrida della Countryman è un crossover con prestazioni da sottolineare rispetto alla media della categoria in cui è inserita, con doppio motore, termico più elettrico, che riesce a rendere abbastanza sportiva la guida, senza rinunciare alla comodità offerta da questo tipo di macchina. Il motore termico scelto dalla casa britannica è un ibrida 1499 cm3 da 224 cavalli, che si attiva quando l’automobile lavora a regimi elevati. Queste caratteristiche fanno sì che questa versione di Countryman riesca a toccare 198 km orari di velocità massima. L’accelerazione zero-cento è rilevata in 6,8 secondi, un risultato considerevole. Questa versione è disponibile con trazione integrale e cambio automatico.
39.400 euro è la cifra che MINI propone al pubblico per l’acquisto di questa sua ibrida.
Kia Niro
L’offerta di KIA per il segmento delle auto ibride si aggiorna con 1.6 HEV GDI Urban DCT, modello di Niro che offre il doppio motore. La soluzione proposta dalla compagnia coreana si avvicina alle richieste di chi vuole spostarsi a zero emissioni, senza inquinare l’ambiente, e anche a chi cerca di abbattere i consumi di carburante.
Una valida Niro quella proposta da KIA in questa versione ibrida. Si tratta di un’auto con una carrozzeria molto ben realizzata, dotata di cinque porte e un portabagagli con volume minimo di carico pari a 373 litri. L’abitacolo si presenta molto comodo e ricco di accessori in questa configurazione: notevole il comparto multimediale , pratico e moderno. L’abitacolo è progettato per cinque passeggeri che trovano posto con comodità grazie a sedili larghi e ben realizzati nelle finiture.
Questa ibrida KIA è dotata di un doppio motore, termico più elettrico, che ha permesso alla compagnia coreana di diminuire i consumi e prendere la certificazione Euro 6, sulla base delle vigenti normative europee contro l’inquinamento. La KIA dichiara un’autonomia del motore termico di 1400 km con un pieno.
Un SUV ibrido che non rifiuta la guida sportiva caratteristica di una sport utility. E’ questa la proposta della compagnia coreana, che ha pensato quest’auto per coloro che vogliono un’auto di questo tipo con un occhio a consumi ed emissioni, grazie alla sinergia del motore ibrida da 141 cavalli in coppia ad un propulsore elettrico. KIA offre su questa Niro una coppia massima di 265 Nm a 1000 giri/min. La trasmissione è affidata ad un sistema con cambio automatico e una trazione anteriore.
Questa Niro viene inserita nella categoria delle ibride al prezzo di 25.500 euro , come dichiarato da KIA.
Toyota RAV4
Una vettura ibrida molto interessante, questa RAV4 , che comunica tutta la precisione realizzativa di cui Toyota è capace. Parliamo di una vettura che consente spostamenti più ecologici e sostenibili, riducendo i consumi e permettendovi di risparmiare sull’acquisto del carburante. Anche dal punto di vista della dotazione interna quest’auto si comporta bene, specialmente per quanto riguarda il comparto dell’infotainment.
Questa RAV4 è una ibrida molto interessante sia all’interno che all’esterno. Grazie alle sue cinque porte, questa vettura è molto comoda. Lunga 4,60 metri per 1,85 metri di larghezza, ha un bagagliaio con capacità minima di carico pari a 580 litri. All’interno l’allestimento di serie si presenta molto dotato di optional molto utili per i cinque passeggeri, con un comparto multimediale all’avanguardia.
Omologata come ibrida beneficia delle agevolazioni alla circolazione (libero accesso nelle ZTL ) e, ove presenti, fiscali (piani di esenzione regionali dal pagamento del bollo) nonché assicurative (sconti sulle tariffe RC Auto praticati da molte Compagnie assicuratrici). I consumi, supportati dal supplemento elettrico sono piuttosto contenuti in città, circa 4,5 litri per 100 Km sul ciclo combinato.
Doppia motorizzazione in questa RAV4, una ibrida piacevole da guidare e silenziosa, grazie al motore termico da 218 cavalli, un 2487 cm3 ibrida che è montato insieme ad un propulsore elettrico. Una buona autonomia garantita dal motore elettrico che, insieme al cambio automatico e alla trazione anteriore, permette discrete performance sia in città che su tratte extraurbane per questo crossover. Il compito della trasmissione è quello di consentire lo spostamento dell’autoveicolo attraverso il trasferimento dell’energia dal motore alle ruote. Una delle componenti fondamentali della trasmissione è il cambio, che consente di variare il rapporto di trasmissione dell’energia tra motore e ruote per permettere al propulsore di funzionare in maniera ottimale al variare della velocità. Oltre al cambio, le componenti della trasmissione sono frizione, albero di trasmissione e semiassi. Queste caratteristiche consentono al prodotto ibrido della casa giapponese di toccare 180 km/h di velocità massima, un valore rappresentativo della bontà di questa auto rispetto alla media di categoria.
Il prezzo fissato da Toyota per questa versione ibrida di RAV4 è di 35.450 euro .
20 02 2020