Bollo auto storiche 2020: il listino delle auto che non pagano

Il bollo auto è una tassa legata al possesso di una vettura automobilistica regolarmente iscritta al Pubblico Registro Automobilistico. Al pagamento del bollo auto sono soggette anche le auto storiche, ovvero tutte quelle automobili iscritte a uno dei cinque registri, ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo , Storico FMI, e che sono in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica.

Per quanto riguarda il bollo auto 2020, bisognerà continuare a pagare la tassa secondo quanto legiferato dall’ultima Legge di Bilancio, quindi tutte le auto storiche sono soggette al pagamento del bollo. Una delle novità più importanti in materia era stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2015, che aveva modificato l’età minima per richiedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto, innalzando il requisito di anzianità della vettura da 20 a 30 anni.

Bollo auto storiche 2020: le auto con più di 30 anni

La principale novità per quanto riguarda il bollo auto storiche del 2020 riguarda le automobili che hanno 30 o più anni di vita: le automobili che rispettano tale requisito non sono soggette al pagamento della tassa. L’esenzione del bollo auto storiche è rimasto immutato sin dalla legge 342/2000, che ha disposto che le vetture con più di 30 anni di vita, e che abbiano l’anno di costruzione coincidente con l’anno di prima immatricolazione in Italia o all’estero, non paghino il bollo auto. L’unico limite imposto all’esenzione è relativo al fatto che le auto non possono essere adibite all’utilizzo professionale o d’impresa. Se la vostra auto non rispetta questi requisiti, sarete costretti a pagare il bollo, pena delle sanzioni che possono arrivare anche al fermo amministrativo del veicolo.

Tutte le auto storiche con più di 30 anni, quindi, sono esenti dal pagamento del bollo auto 2020, e l’esenzione è riconosciuta in automatico anche se l’automobile non è iscritta al registro delle auto storiche. Occorre tenere presente che tutte le auto o moto storiche ultratrentennali che sono immesse su strada, sono soggette al pagamento di una tassa di circolazione forfettaria pari a 28,40 € per le auto e 11,36 € per le moto.

Bollo auto storiche 2020 con più di 20 anni

Una novità per quanto riguarda il bollo per le auto storiche è quella introdotta dalla Legge di Bilancio 2020 e relativa alle vetture e alle moto che hanno tra i 20 e i 29 anni di età di interesse storico e collezionistico. Le auto e le moto che rispettano questi requisiti possono godere della riduzione del 50% dell’importo del bollo.

Per godere della riduzione del bollo auto storiche 2020, quindi, è necessario essere in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica intestato alla propria automobile, certificato che è possibile richiedere a uno dei cinque registri riconosciuti. Una volta ottenuto il certificato, è necessario far aggiornare il proprio libretto di circolazione: bisogna presentare richiesta alla Motorizzazione civile che annoterà la storicità del veicolo sul libretto della vettura o della moto storica.

Bollo auto storiche 2020: le esenzioni per regioni

Alcune regioni hanno previsto un’ulteriore esenzione per quanto riguarda il bollo 2020 per le auto storiche. Si tratta di esenzioni che valgono per le auto storiche con età tra i 20 e i 29 anni: i proprietari di queste vetture possono far richiesta di esenzione agli uffici di competenza della Regione. In Lombardia, ad esempio, chi paga il bollo attraverso domiciliazione bancaria può usufruire di uno sconto pari al 15% dell’importo totale .

Nel dettaglio, le regioni che hanno applicato le esenzioni sono le seguenti:

• Piemonte: i proprietari di auto storiche pagheranno il bollo con una riduzione del 10%;
• Sicilia: la regione Sicilia ha previsto una cifra forfettaria per i veicoli con età compresa tra 20 e 29 anni, ovvero 75 euro per le auto e 35 euro per le moto;
• Lombardia: il bollo di un’auto storica è pari a 30 euro, mentre per le moto storiche è pari a 20 euro, purchè il veicolo sia in regola con la normativa sulle emissioni “bollino blu auto”;
• Lazio: riduzione del bollo pari al 10%
• Toscana: anche in Toscana la riduzione del bollo auto storiche è pari al 10%.

Bollo auto storiche 2020: il listino delle auto che non pagano il bollo

Per consultare il listino auto storiche 2020 per il pagamento del bollo, è possibile visitare la sezione apposita sul sito dell’Aci e vedere se il proprio modello di auto è presente all’interno della lista. Tutte le vetture sul sito dell’Aci sono le vetture riconosciute come storiche e che quindi hanno diritto a ricevere il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica per richiedere l’esenzione del bollo.

Tra le auto che nel 2020 sono di sicuro etichettate come storiche troviamo l’Opel Ascona, una berlina prodotta dalla casa automobilistica tedesca dal 1970 al 1988 e che quindi, di sicuro, nel 2020 potrà essere etichettata come auto storica.

Un altro esempio è la Fiat 124, storico modello che la casa automobilistica torinese ha prodotto a partire dal 1966. Realizzata anche nelle versioni coupé e spider, la produzione di quest’auto è finita nel 1974, più di trent’anni fa.

Infine, occorre citare anche la Lancia Trevi. Questo modello, oltre ad essere uno dei più brutti della storia , è stato prodotto dal 1980 al 1984, ed è stato inserito dall’Aci nel suo listino auto storiche 2020.