Alstom e Snam studiano in Italia i primi treni ad idrogeno

Nel futuro in Italia i treni non saranno più soltanto alimentati con le normali ed attuali forme di alimentazione presenti; Alstom e Snam, due aziende leader nel settore, sembra che stiano sviluppando dei treni alimentati ad idrogeno. All’interno del comunicato stampa della collaborazione fra i due marchi, si legge che dal 2021 inizieranno i primi progetti dedicati alla mobilità ferroviaria “green” , con mezzi alimentati con l’idrogeno e i relativi servizi di gestione e manutenzione degli stessi.

Alstom e Snam: quale saranno i loro compiti?

Alstom penserà alla manutenzione ufficiale dei treni, sia di quelli esistenti riconvertiti che su quelli di nuova produzione, mentre la seconda, la Snam , porterà le infrastrutture necessarie per alimentare i mezzi del futuro.

L’annuncio ha un grande potenziale e potrebbe portare delle novità molto interessanti nel panorama dello sviluppo della mobilità mondiale; i primi test in Germania sono stati ottimi e hanno ottenuto i risultati sperati. Il modello Coradia iLint è stato ampiamente promosso.

Mentre dal 2022 ci sarà una serie di 14 treni speciali a zero emissioni di C02 che sostituiranno i precedenti diesel sul suolo tedesco nelle aree rurali non elettrificate. Giusto per parlare di dati, con un pieno di idrogeno si potranno fare più di 1000 km, che non risulta affatto poco. Certo che il confronto con gli attuali è impari, ma è un primo timido – ma non troppo – passo per l’elettrificazione completa dei settori della mobilità.

Se si pensa anche alla conformazione nostrana, da noi i treni ad idrogeno potrebbero permettere di rendere ecosostenibile l’area attraversata dal mezzo, grazie all’emissione di acqua di condensa e vapore acqueo come elemento di scarto , ben diverso dallo smog prodotto dalle locomotive attuali. L’energia elettrica prodotta dal processo chimico all’interno del motore viene accumulata dalle batterie agli ioni di litio.

I test in Germania

I giorni di test son stati più di 530 mentre i km macinati più di 180.000. Alla fine di febbraio i test dei treni Coradia iLint della Alstom sono stati conclusi con successo; sono stati i primi treni con passeggeri all’interno alimentati con l’idrogeno. Nel 2022 faranno parte della line-up di modelli dell’azienda tedesca LNVG .

Non solo manutenzione per la compagnia ma anche produzione di questi iconici modelli a celle combustibili, realizzati presso lo stabilimento di Salzgitter. Per alimentarli, la società Linde realizzerà una stazione di rifornimento di idrogeno per i treni vicino Bremervoerde. Ribadiamo che i modelli sono pensati per le linee ferroviarie non elettrificate, dove ad oggi, viaggiarono soltanto i modelli con motorizzazioni diesel.

Non soltanto automobili e micromobilità; nel futuro, oltre all’elettrico ci sarà – con buona probabilità – anche spazio per l’idrogeno.

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09 06 2020
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