Recentemente si sono sentite delle voci, su un possibile retro front da parte del Governo, in relazione al bollo dell’auto. Sembrava infatti che la tassa potesse essere cancellata definitivamente per tutti. Purtroppo però, come spesso accade, le voci sono rimaste tali e la fastidiosa tassa, che fin troppo spesso dimentichiamo di pagare, va regolarmente versata anche quest’anno.
Il bollo non è altro che una tassa di possesso . Come nel caso delle abitazioni, paghiamo ciò che ci appartiene. Quindi attenzione, va sempre pagata anche se la nostra vettura è ferma. Finché è in nostro possesso dobbiamo pagare il bollo. D’altra parte però, non è più come una volta, che lo dovevi esporre sul parabrezza, pena la multa. Oggi infatti per poter circolare senza incorrere in sanzioni basta l’assicurazione. E allora il bollo si può non pagare?
Ora vedremo alcuni casi, ma la risposta in genere è no. Il bollo va pagato, anche se non va esposto. Anche perché, non pagarlo vuol dire aumentare la mora inutilmente. Fino al momento che, se persistiamo nell’inadempienza, potrebbe esserci un fermo amministrativo della nostra vettura. Eppure ci sono dei casi in cui il bollo possiamo non pagarlo. Vediamo quali.
Bollo auto: chi non lo paga e perché
Coloro che sono esenti dal pagare la tassa si riassumono fondamentalmente in 2 categorie: 1) chi ha gravi disabilità e, 2) i possessori di auto d’epoca. Parlando dei primi, coloro che hanno gravi disabilità, possono usufruire della legge 104 del 1992, che definisce una serie di diritti, tra cui l’esenzione dal bollo. Se eventualmente il disabile non può guidare la vettura, e quindi necessita di accompagnamento da parte di un familiare, sarà l’auto guidata da quest’ultimo, che potrà beneficiare dell’esenzione. Il tutto limitato a un solo veicolo.
Parliamo ora dei possessori di auto d’epoca. Cominciamo facendo una premessa: molto dipende dalla regione in cui si vive. Però, senza fare un lungo elenco di ogni regione d’Italia, ognuna delle quali adotta un suo criterio, cerchiamo di riassumere il principio che si adatta in generale. Intanto, per auto d’epoca s’intende una vettura che ha compiuto 30 anni dalla data di produzione o d’immatricolazione, e la sospensione del bollo è automatica. Alcune auto, invece, al di sotto di questa soglia, possono essere comunque considerate storiche, o d’epoca, previa iscrizione all’ASI , o allo Storico Lancia, all’Italiano FIAT e all’Italiano Alfa Romeo. In genere, chi possiede queste auto non paga la tassa.
Un ultima considerazione da fare è che, anche le auto d’epoca, se circolano su strada, in alcune regioni, devono pagare una tassa di circolazione , che di solito non supera i 30 euro annui.
09 09 2022