L’emergenza coronavirus ha colpito duramente l’intero settore automobilistico. La chiusura delle concessionarie, il crollo della domanda e la conseguente sospensione della produzione hanno avuto l’effetto di far piombare il mondo automotive in una crisi senza precedenti.
Nonostante le difficoltà, i costruttori non si sono tirati indietro quando è arrivato il momento di sostenere i Paesi maggiormente colpiti dalla pandemia. BMW ha deciso di fare la sua parte donando ben 50.000 mascherine ad alcune strutture ospedaliere impegnate nella lotta al COVID-19 .
Coronavirus: l’impegno di BMW
Bmw Group Italia ha deciso di donare, insieme a dodici concessionari della propria rete ufficiale di vendita, circa 50 mila mascherine ad alcune strutture ospedaliere impegnate in prima linea con il proprio personale medico e paramedico.
Le strutture che riceveranno le mascherine sono: l’Ospedale San Raffaele di Milano, con il quale Bmw Italia vanta un lungo rapporto di collaborazione e partnership, l’Ospedale da campo Ana, gli Ospedali Civili di Brescia e l’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.
I dodici concessionari concessionari che hanno deciso di aderire all’iniziativa di BMW Italia, e che riforniranno i principali ospedali nelle loro aree di competenza sono: Autoclub (Modena), Autoeur (Firenze), Autovanti (Monza), Biauto (Torino), Birindelli (Vinci), Emmeauto (Taranto), Maldarizzi (Bari), M.Car (Caserta), Nanni Nember (Brescia), Sarma (Saronno), Tullo Pezzo (Mantova) e Ultramotor (Matera).
Questi concessionari hanno deciso di devolvere interamente l’importo derivante da un contest interno, che li aveva visti aggiudicarsi un riconoscimento per le performance conseguite nel 2019, a questa iniziativa per offrire una testimonianza concreta del proprio impegno nel loro territorio.
Massimiliano Di Silvestre, presidente e AD di BMW Italia, ha dichiarato: “Bmw Group Italia è da sempre impegnata in attività di responsabilità sociale d’impresa con un programma ricco e articolato che abbiamo confermato interamente anche per il 2020 perché crediamo che questi valori siano ancora più importanti ed essenziali sia nell’emergenza che stiamo vivendo in questo periodo che nella fase successiva“.
“E per dare un ulteriore segno in questa direzione, abbiamo deciso, insieme a tutte le società del Gruppo e ad alcuni concessionari della nostra rete, di portare un contributo al personale medico e paramedico che in queste settimane sta facendo un lavoro straordinario in difesa delle vite umane, spesso mettendo a repentaglio la propria”.
“Per questo motivo distribuiremo oltre 50 mila mascherine in 16 strutture ospedaliere presenti sia nelle aree più fortemente colpite dal Covid-19, in primis la Lombardia, sia in quelle zone di pertinenza dei nostri concessionari che hanno accolto con entusiasmo l’idea di convertire un programma incentive legato alle performance del 2019 in un gesto di attenzione nei confronti di chi è in prima linea ad affrontare l’emergenza”.
11 04 2020