Tra i vari obblighi che ogni automobilista deve rispettare per poter circolare liberamente su strada, quello inerente l’assicurazione RCA è senza dubbio uno dei più importanti ed anche dei più dispendiosi. E’ vietato, infatti, condurre il proprio mezzo senza aver sottoscritto un contratto di assicurazione auto ed oggi numerose compagnie assicuratrici stanno proponendo soluzioni ad hoc pensate per soddisfare le differenti esigenze della clientela.
Assicurazione online
Il nostro Codice della Strada regolamenta all’articolo 193 l’obbligo di assicurazione auto stabilendo come “i veicoli a motore senza guida di rotaie, compresi i filoveicoli e i rimorchi, non possano essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge sulla responsabilità civile verso terzi”. Chiunque circoli senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 849 ad euro 3.396.
L’assicurazione auto è un contratto che viene stipulato tra il proprietario dell’autoveicolo e una compagnia assicurativa e che, dietro pagamento di un premio, copre i danni involontariamente causati a terzi e che riguardino sia cose che persone, fino a un massimale prefissato. Vengono considerati terzi anche i passeggeri del veicolo che causa il danno.
Le polizze RCA sono spesso associate al meccanismo del bonus-malus, ma in alternativa esistono anche le assicurazioni auto con franchigia , cioè contratti indipendenti dalla classe di merito che prevedono una franchigia di compartecipazione dell’assicurato al risarcimento del danno.
Il mercato dell’assicurazione è suddiviso per area geografica, età, anni di conseguimento della patente, tipo di veicolo assicurato, ed in base all’entità ed alla frequenza degli incidenti.
Quest’ultimo parametro, che è solo uno degli indicatori che portano alla determinazione del premio, viene espresso secondo una scala costituita da varie posizioni, che possono essere perse o guadagnate dall’assicurato in base al numero dei sinistri. Tale posizione viene la cosiddetta “classe di merito” ed evolve, in meglio o in peggio, ad ogni scadenza annuale. Il documento che certifica la classe di merito è detto attestato di rischio .
Nel corso degli anni anche il mondo dell’assicurazione auto si è evoluto e sono adesso presenti in commercio numerose assicurazioni online che promettono risparmi sul premio annuale davvero allettanti.
Oggi è possibile confrontare direttamente online importi e garanzie delle singole compagnie grazie al comparatore di assicurazioni. Questo è uno strumento che permette al consumatore di confrontare prezzi, premi, costi e/o garanzie contrattuali previsti da specifiche polizze assicurative di due o più compagnie.
I comparatori possono essere suddivisi in due categorie: per premio e per garanzie. I primi prendono in considerazione le polizze per gli autoveicoli. Attraverso un questionario online vengono poste specifiche domande all’utente indispensabili alle compagnie per la valutazione del rischio e quindi al calcolo del premio assicurativo. Le domande sono relative al contraente stesso, al veicolo da assicurare ed all’attestato di rischio. Tramite il sistema è inoltre possibile procedere all’acquisto della polizza scelta.
I secondi, invece, evidenziano le garanzie contenute nelle polizze stesse permettendo così di confrontare gli specifici contratti che non sono necessariamente identici tra loro. Questo tipo di servizio si rivela utile per valutare qualitativamente i contratti stessi, prendendo coscienza delle effettive coperture. Nel caso delle polizze RCA, i comparatori evidenziano gli eventuali diritti alla rivalsa esercitabili dalla compagnia.
Le due tipologie di comparatori possono integrarsi tra loro, consentendo così all’utente di verificare sia il costo sia la qualità del prodotto.
Assicurazione auto: preventivo
Uno dei momenti più importanti prima di sottoscrivere il contratto di assicurazione auto è quello del preventivo. Grazie a questo, infatti, si sarà in grado di conoscere in anticipo il costo annuale dell’assicurazione e confrontarlo con le altre compagnie prese in considerazione.
Come abbiamo visto in precedenza, grazie ai siti di comparazione per premio è possibile ottenere diversi preventivi e confrontarli in modo da confrontare le offerte contrattuali delle differenti società di assicurazione.
In Italia sono presenti vari siti di comparazione, ma il sito di comparazione di riferimento istituzionale è tenuto direttamente dall’IVASS. Su questo sito è possibile trovare tutte le compagnie assicurative che operano nel mercato italiano. Per ottenere i dati di comparazione è necessario attendere circa 24 ore.
Sono poi presenti anche alcuni siti di comparazione nati con finalità commerciali. Questi siti, a differenza di quello istituzionale, offrono risultati in tempo reale ma confrontano un numero ridotto di compagnie.
Assicurazione auto storiche
Il nostro Codice della Strada stabilisce l’obbligo di assicurazione auto per tutti i mezzi, anche per le auto storiche. Queste sono tutte quelle vetture con più di 20 anni dalla data di costruzione, ancora iscritti al P.R.A. ed iscritte all’ASI, in buone condizioni di manutenzione e che presentino i normali requisiti di sicurezza.
L’assicurazione auto per le vetture storiche è senza dubbio meno onerosa rispetto a quella prevista per le vetture moderne ma può essere sottoscritta solamente da quei soggetti che abbiano già compiuto i 23 anni di età.
E’ presente la classe di merito fissa che rimane invariata non essendo presente il sistema Bonus/Malus. Pertanto, anche in caso di sinistro questo non incide sul premio assicurativo perché non viene aumentata la classe di merito.
Analogamente il costo della polizza assicurativa non aumenta se viene inserito un secondo conducente, ed inoltre la maggior parte delle compagnie assicurative prevedono la formula Garage che permette di assicurare diversi veicoli a prezzo scontato.
Infine, l’assicurazione auto storiche non consente l’utilizzo del veicolo d’epoca per un anno intero perché la copertura assicurativa è sottoposta a particolari limiti temporali da parte delle compagnie.
Assicurazione auto temporanea
Il mondo dell’assicurazione auto si è evoluto e si è adeguato alle esigenze dei consumatori proponendo formule ad hoc. Tra queste si segnala l’assicurazione auto temporanea, dedicata a tutti quegli automobilisti che utilizzano l’auto per brevi periodi di tempo .
Grazie a questa formula non si sarà costretti a sottoscrivere un contratto dalla durata annuale, tuttavia l’assicurazione auto temporanea è un prodotto messo a disposizione da poche compagnie di assicurazione, soprattutto nel caso in cui si desideri una polizza della durata di pochi giorni. Il funzionamento dell’assicurazione temporanea non differisce da quello delle polizze tradizionali, infatti a fronte del pagamento del premio si ottiene una copertura assicurativa per il periodo di sottoscrizione. Nel caso in cui si verifichi un sinistro, la compagnia copre i danni derivati a terzi entro i massimali previsti per legge o dal contratto. Anche in questo caso la polizza può essere personalizzata con coperture ulteriori.
La durata delle polizza auto temporanea dipende delle esigenze dell’automobilista e può essere rinnovata alla scadenza. Lo svantaggio della assicurazione auto temporanea è dato dal costo superiore rispetto a quella annuale.
Assicurazione auto scaduta
Può capitare non di rado di dimenticarsi di rinnovare la polizza assicurativa e guidare la propria vettura su strada con la assicurazione auto scaduta .
Cosa si rischia in questi casi? Per i primi 15 giorni non è prevista alcuna sanzione poiché esiste un periodo di tolleranza durante il quale la compagnia assicurativa garantisce una copertura aggiuntiva anche se la polizza non è stata rinnovata. In questo caso, quindi, si parla della ultrattività dell’assicurazione che agisce solo se si è sottoscritto un contratto annuale.
Passati i 15 giorni, o immediatamente qualora la assicurazione auto non sia annuale, si rischia il sequestro del veicolo e una sanzione che può andare da un minimo di 841 a un massimo di 3.287 euro.
Tale sanzione può subire una riduzione del 25% in due casi: se si procede al rinnovo della polizza entro 30 giorni dalla scadenza del contratto oppure se si procede alla demolizione del veicolo entro 30 giorni dalla contestazione della violazione.
In caso di incidente con assicurazione auto scaduta la copertura avrà un periodo di ultrattività di 15 giorni qualora il proprietario del veicolo abbia sottoscritto un contratto annuale, mentre trascorso questo periodo di tempo si possono distinguere due ipotesi: se si è responsabile del sinistro, l’altro conducente coinvolto sarà risarcito dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada. Il fondo poi si potrà rivalere contro il responsabile per le somme erogate; se, invece, si è danneggiati si verrà comunque risarciti dalla compagni assicurativa poiché il diritto all’indennizzo da fatto illecito altrui non è subordinato alla sottoscrizione, da parte del danneggiato stesso, di una valida polizza.
Assicurazione auto: legge Bersani
Entrata in vigore nel 2007, la Legge Bersani prevede la possibilità di stipulare un’assicurazione auto per un veicolo appena acquistato usufruendo della stessa classe di merito di un altro veicolo già assicurato di proprietà del guidatore o di un del suo nucleo familiare.
Per poter usufruire dell’applicazione della legge Bersani, è necessario soddisfare alcune condizioni obbligatorie. In primo luogo il proprietario del veicolo da assicurare e quello del veicolo già assicurato devono essere la stessa persona, o, il secondo soggetto può essere costituito anche da un parente purché presente all’interno del nucleo familiare.
Analogamente l’applicazione della legge Bersani è possibile solo per le auto nuove o usate che non siano mai state assicurate e la polizza assicurativa dalla quale si intende ereditare la classe di merito deve necessariamente essere attiva, cioè non scaduta.
Infine, la classe di merito può essere trasferita solo fra veicoli della stessa tipologia: auto ad auto, motociclo a motociclo, ciclomotore a ciclomotore. La legge Bersani non può essere utilizzata dalle aziende, poiché i soggetti coinvolti devono obbligatoriamente essere persone fisiche.
Grazie alla Legge Bersani si tende a tutelare soprattutto i neopatentati che hanno così la possibilità di assicurare il proprio veicolo acquisendo la classe di merito per esempio, del genitore, ed ottenendo un enorme vantaggio in termini economici.
06 11 2019