Il pagamento del bollo auto è una tassa regionale da versare obbligatoriamente per ogni veicolo a motore in proprio possesso. Si tratta, appunto, di un importo che va versato annualmente alla regione e che impatta sui costi di mantenimento dell’automobile.
La legislazione impone il pagamento annuale del bollo auto, ma può risultare difficile conoscere con esattezza le date, il calcolo del bollo auto e soprattutto cosa succede in caso di bollo auto non pagato . In questa guida vi illustreremo entro quando pagare il bollo auto e tutte le multe e sanzioni amministrative in cui potrete incorrere in caso di bollo auto non pagato.
Bollo auto: entro quando pagarlo
Per il pagamento del bollo auto occorre distinguere due casi: la prima immatricolazione e gli anni successivi .
Nel caso del pagamento del primo bollo auto, il tributo andrà versato entro il mese in cui è stata immatricolata l’auto nuova. La scadenza viene rinviata solo se l’immatricolazione della vettura viene effettuata all’interno degli ultimi dieci giorni del mese: in questo caso il pagamento del bollo auto è rinviato al mese successivo.
Se acquistate un’auto usata , ricordate che il pagamento del bollo auto ricade sul proprietario indicato al momento della data di scadenza del bollo.
Dopo la prima volta, il pagamento del bollo auto va effettuato entro il mese successivo alla data di scadenza. Nel caso di bollo auto non pagato, rischiate di incorrere in multe e sanzioni, soprattutto nel caso di bollo non pagato reiterato. Ricordiamo, inoltre, che il pagamento bollo auto adesso va fatto attraverso il sistema PagoPA .
Bollo auto non pagato: multe e sanzioni
È possibile dimenticare di pagare il bollo e quindi risultare col bollo auto non pagato. In questi casi, la legge permette di mettere in regola la propria posizione, anche per accertare i cavalli fiscali della propria auto. Il termine per farlo è entro un anno, e questo è il caso del ravvedimento operoso .
Nel caso di bollo auto non pagato, dovrete versare alla Regione una sovrattassa, che viene calcolata sulla base dei giorni di ritardo, nel modo seguente:
- pagamento entro 14 giorni dalla scadenza: sanzione pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo;
- pagamento tra i 15 e i 30 giorni dalla scadenza: multa dell’1,5% dell’importo originario a cui vanno aggiunti interessi di mora dello 0,2% per ogni giorno di ritardo;
- pagamento tra i 31 e i 90 giorni: multa del 1,67% dell’importo originario, più gli interessi di mora;
- pagamento tra i 91 giorni e 1 anno: multa del 3,75% dell’importo originario, più interessi di mora.
Nel caso in cui il ritardo del bollo non pagato superi l’anno, allora non si parlerà più di ravvedimento operoso e sarete costretti al pagamento di una multa pari al 30% dell’importo iniziale, a cui si aggiungerà la mora dello 0,5% da calcolare per ogni semestre di ritardo. Ricordiamo anche in questa sede che alcune auto storiche non pagano il bollo auto 2020.
Se non regolarizzate la vostra posizione, potreste incorrere in un accertamento da parte della Regione, che sarà autorizzata a notificarvi un avviso di pagamento. Questo può avvenire entro tre anni, termine dopo il quale vi sarà la prescrizione bollo auto. In particolare, i tre anni della prescrizione bollo auto decorrono a partire dal primo gennaio dell’anno successivo al pagamento del tributo. Questo nel caso di cartella di pagamento .
L’avviso di pagamento da parte della Regione comporta l’iscrizione a ruolo della somma dovuta, comunicata anche all’Agenzia delle Entrate – Riscossione. In questo caso, l’Agenzia delle Entrate vi notificherà una cartella esattoriale per bollo non pagato. La notifica della cartella può avvenire entro due anni, ma se ciò non avviene il bollo auto non pagato decadrà e non dovrete più pagare l’importo.
Se invece ricevete la cartella esattoriale tramite raccomandata a.r., allora sarete obbligati al pagamento bollo auto entro sessanta giorni dalla notifica. Se non pagherete l’importo, l’Agenzia delle Entrate potrà effettuare l’esecuzione forzata contro il debitore. Il pagamento del bollo auto finalmente può avvenire anche tramite smartphone, grazie a Satispay .
Bollo auto non pagato: fermo amministrativo
Il fermo amministrativo della vettura è una conseguenza del bollo auto non pagato, che consiste nel blocco del veicolo e nel divieto di circolazione. Il fermo amministrativo viene notificato al debitore con un preavviso di trenta giorni, per dimostrare all’occorrenza che il veicolo è utilizzato per svolgere l’attività professionale da parte di imprenditori e professionisti, e in questo caso il fermo amministrativo non può essere applicato ma la situazione dovrà essere dimostrata attraverso una serie di documenti .
Se la situazione di bollo auto non pagato si ripete per almeno tre anni, si rischia la cancellazione d’ufficio dal Pubblico Registro Automobilistico della Regione, e questa è una sanzione definitiva . Il veicolo, prima di tornare a circolare, dovrà essere nuovamente immatricolato. Se decidiate di circolare a bordo di un’auto o un veicolo cancellato dal P.R.A andate in contro sia al sequestro del veicolo, sia ad una multa che può variare da 419 a 1.682 euro.
06 02 2020