In ogni strada ci sono cartelli che impongono all’automobilista di rimanere entro certi limiti di velocità. Superare quei limiti vuol dire violare il codice della strada e, nel caso ci sia una volante della polizia o un autovelox, c’è un’alta probabilità di prendersi una multa. A nessuno però verrebbe in mente che anche chi va troppo lentamente rischia una sanzione. Ebbene sì, la legge punisce l’eccesso di lentezza .
Per capirne il motivo, dobbiamo comprendere prima di tutto cosa c’è dietro al più conosciuto limite massimo di velocità. Questo perché i principi che legano i due divieti, limite massimo e limite minimo , sono molto affini , pur regolando un comportamento diametralmente opposto.
Infatti l’eccesso di velocità, ad esempio, rende difficile per l’automobilista, frenare per tempo se ci fosse un’emergenza. Oppure lo rende più soggetto a perdere il controllo dell’auto. Tutto questo, insomma, si traduce in poca sicurezza al volante. Allo stesso modo, chi guida troppo lentamente, intralcia la corsia e contribuisce a creare code. Se ad esempio, stiamo conducendo il nostro veicolo a 100 Km/h e ci troviamo un’auto davanti che va a 40 Km/h, il rischio di non fare in tempo ad evitarla è alto, perché non ci aspettiamo un’auto a quella bassa velocità. Per cui, anche guidare troppo lentamente, mina la sicurezza.
Eccesso di lentezza: comportamento e rischi
In alcune strade potremmo addirittura trovare un cartello che ci indica il limite minimo di velocità. È piuttosto raro, ma si può trovare. A quel punto è semplice, come nel caso del classico cartello di limite massimo di velocità, non supereremo la soglia indicata, nel caso del limite minimo, non bisogna andare al di sotto di quella velocità . E quando, il più delle volte, non c’è un cartello?
L’articolo 141, comma 6, dice: Il conducente non deve circolare a velocità talmente ridotta da costituire intralcio o pericolo per il normale flusso della circolazione.
Quindi, come si comprende, la nostra velocità va regolata in base alla strada che stiamo percorrendo. D’altra parte questo è un comportamento che adottiamo sempre quando siamo al volante. Ad esempio, se il limite di velocità è di 80 Km/h ma stiamo prendendo una curva, sicuramente riduciamo la velocità, anche se non vi è nessun cartello che lo impone. Allo stesso modo, è il buon senso , in linea di massima, che deve impedirci di andare troppo piano, così da non creare intralcio o pericolo.
Chi non segue questa indicazione, e quindi viola il codice della strada, può incorrere in una multa che va dai 41 euro fino ai 169 euro . A stabilirlo sono le forze dell’ordine, che valuteranno quanto effettivamente la bassa velocità avrebbe potuto causare un incidente.
11 09 2022