La Mercedes-Benz 300 SL (W198) è una delle auto più belle e affascinanti di sempre. Soprannominata “Gullwing”, per la scenografica apertura ad ali di gabbiano delle portiere, si concede alla vista con alchimie stilistiche da sogno. Nessun dettaglio è fuori posto. Quando si posa lo sguardo sui suoi volumi, l’attrazione diventa magnetica. Si starebbe ore ad osservarla. Il merito è dello stile, firmato da Karl Wilfert e Friedrich Geiger.
Questa coupé di lusso, prodotta dal 1954 al 1957, è entrata nella leggenda. Figlia di un’auto da corsa, ma in abito da sera, deve la sua nascita all’importatore statunitense Max Hoffman, che propose alla casa tedesca una declinazione stradale del modello da gara. Per convincere il management usò un argomento “forte”: l’impegno ad acquistarne 1000 esemplari. La sua azione fu molto persuasiva ed ebbe presto i suoi frutti, con l’arrivo sul mercato di questo capolavoro a quattro ruote.
La Mercedes-Benz 300 SL è una vettura molto raffinata, oltre che seducente sul piano estetico. Il telaio in traliccio di tubi d’acciaio, corpulento ai fianchi, impose la soluzione delle porte incernierate sul tetto, che divennero uno degli elementi identificativi del modello. La spinta era affidata a un motore 6 cilindri da 3.0 litri, ad iniezione diretta, che sviluppava 215 cavalli di potenza massima. Una simile dotazione energetica consentiva alla velocità massima di avvicinarsi alla soglia dei 260 km/h, col rapporto al ponte più favorevole. Notevole lo scatto da 0 a 100 km/h, messo in archivio in meno di 10 secondi.
Al cambio sincronizzato a 4 marce il compito di aiutare il pilota a scaricare a terra la potenza della Mercedes-Benz 300 SL. Buono il comportamento stradale, grazie anche all’apporto delle valide sospensioni a ruote indipendenti. Chiudiamo con un riferimento alle due lettere finali della sigla, che hanno caratterizzato diversi modelli successivi della gamma. Sono l’acronimo di Sport Leicht , per sottolineare la natura sportiva e leggera di questa “stella” splendente della galassia automobilistica.
17 10 2022