Dal 7 novembre 2019 la legge italiana stabilisce che tutti coloro i quali trasportano in auto bambini con età inferiore ai 4 anni siano costretti ad avere un dispositivo anti-abbandono sul seggiolino della propria auto. A partire da oggi la legge stabilisce inoltre la possibilità di avere un incentivo all’acquisto pari a 30 euro con il quale abbassare l’investimento necessario per accedere al dispositivo.
Ottenere il bonus è estremamente semplice, mentre non ottemperare alle indicazioni di legge può avere gravose conseguenze (punti decurtati dalla patente e multe fino a 333 euro): meglio provvedere subito, quindi, facendo leva sul bonus per dispositivi anti-abbandono (Decreto 28 gennaio 2020 ) e adottando tale misura di sicurezza prima che i controlli facciano scattare le prime sanzioni.
Bonus seggiolino: tutti i dettagli
Il meccanismo è stato lanciato in prossimità della scadenza indicata dal ministero e la procedura di richiesta è relativamente semplice, benché nelle prime ore il tutto sia stato rallentato da un sito preso d’assalto e da server che hanno mal digerito il forte flusso di visite in entrata. Il risultato? Sito bloccato e procedura rinviata per molti. In queste ore la situazione sembra però essere in via di risoluzione e le richieste del bonus possono tornare a fluire regolarmente.
Scopriamo dunque tutti i dettagli utili per chiedere il bonus e poterne fruire. Attenzione, infatti: ci sono limiti specifici per poter chiedere l’incentivo, ci sono prerogative da rispettare e soprattutto non lo si può sfruttare ovunque si voglia. Attenzione ai dettagli, quindi: valgono 30 euro.
Dove chiedere il bonus
Il bonus va richiesto sul sito bonuseggiolino.it, messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Sul sito medesimo gli esercenti possono registrarsi per partecipare all’iniziativa, mentre gli utenti possono procedere con il meccanismo di “Valida buono ” che permette di ottenere lo sconto da 30 euro.
Attenzione, però: mentre per gli acquisti effettuati prima dell’attivazione della piattaforma è sufficiente fare una richiesta di rimborso allegando lo scontrino fiscale dell’acquisto, effettuato presso qualsiasi esercente, da adesso in avanti il rimborso può essere ottenuto soltanto se si acquista presso uno degli esercenti registrati. Prima di effettuare l’acquisto si consiglia pertanto la visita del sito ufficiale alla richiesta dell’esercente abilitato, dopodiché si può fare richiesta del bonus ed intascarlo direttamente in cassa.
Come chiedere il bonus
Il ministero ha previsto un bonus da 30 euro per ogni bambino. La logica è quella per cui una famiglia con più bambini possa ottenere un aiuto moltiplicato per tutti i figli a carico, ma al tempo stesso una famiglia con un solo figlio non può ad esempio aver diritto a più bonus (magari per utilizzare più dispositivi anti-abbandono su tutte le vetture di famiglia).
L’unico requisito tecnico richiesto per ottenere il bonus è la registrazione dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), ossia della credenziale digitale con cui lo Stato consente di accedere a specifici servizi. Registrare lo SPID è una procedura gratuita e di grande utilità sotto molti aspetti, rappresenta l’account con il quale il cittadino può avvalersi dei servizi dello Stato e la registrazione richiede pochi minuti di attenzione. Per registrare lo SPID è possibile seguire le istruzioni disponibili sul sito dedicato. La richiesta del bonus deve essere effettuata “da uno dei genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale “.
La richiesta del bonus prevede inoltre che si inserisca il codice fiscale del bambino per il quale si acquisterà il dispositivo anti-abbandono: va da sé che la richiesta possa quindi essere fatta soltanto dopo aver acquisito il codice fiscale stesso, quindi pertanto a bimbo già nato.
Il bonus ha validità pari a 30 giorni: se non viene utilizzato entro la scadenza, sarà sufficiente fare richiesta di un nuovo bonus seguendo medesima procedura.
Come deve essere il dispositivo anti-abbandono?
Il bonus consente di acquistare un qualsiasi dispositivo anti-abbandono con specifica dichiarazione di conformità che ne certifica il rispetto delle prerogative di legge. Nello specifico il dispositivo deve avere le seguenti caratteristiche:
Devono attivarsi automaticamente a ogni utilizzo senza bisogno che il conducente compia ulteriori azioni, devono dare un segnale di conferma di avvenuta attivazione. In caso di abbandono, devono attivarsi con segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione e i segnali devono essere percepibili o all’interno o all’esterno del veicolo. Inoltre è possibile che seggiolini e dispositivi anti-abbandono siano collegati allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth per inviare notifiche.
Molti dei dispositivi disponibili prevedono l’invio di un alert sullo smartphone tramite app dedicata. Un concept come quello di MyMi prevede invece anche un utilizzo complementare di un tracker che, utilizzato come portachiavi, svolge medesimo ruolo senza bisogno di app o smartphone.
Dove può essere speso il bonus?
Il buono può essere speso presso uno qualsiasi degli esercenti registrati sulla piattaforma ministeriale e indicati sul sito bonuseggiolino.it. Per gli acquisti online è disponibile anche una procedura dedicata che consente di approfittare delle spedizioni gratuite e dell’efficienza del servizio Amazon .
21 02 2020