Sapere quanto viene a costare il pedaggio autostradale è un’informazione molto utile in diversi casi. Da tenere in considerazione se si organizza un viaggio on the road o se ci si sposta frequentemente per autostrade causa lavoro, il calcolo del pedaggio autostradale è un’operazione semplice che deriva da formule matematiche che prendono in esame diversi fattori .
In questa guida vedremo come fare il calcolo pedaggio autostradale e come funziona e cos’è il calcolo della classe veicolo , requisito necessario per sapere quant’è la somma da pagare. Esamineremo nel dettaglio costo pedaggio, e andremo a vedere cosa succede nel caso in cui non si abbia il biglietto per il pedaggio.
Prenderemo in esame anche le multe per mancato pedaggio, sanzioni in cui è possibile incorrere (di sicuro non tra le multe più comuni ), e vedremo su quali autostrade in Italia in cui non si paga il pedaggio.
Pedaggio autostradale: differenza tra sistema chiuso e aperto
Iniziamo col dire che il pedaggio autostradale è una tassa che va pagata alla società che gestisce le autostrade. Nel caso dell’Italia, la società è Autostrade per l’Italia S.P.A ., che si occupa della gestione e della manutenzione dei tratti autostradali. In Italia, il tratto delle autostrade si estende per circa 5.800 km, e Autostrade per l’Italia ne gestisce la metà. L’altra metà è gestita da una serie di altre società, 23 in tutto, che gestiscono tratte lunghe più di 200 km.
Il sistema autostradale può essere di due tipi, chiuso o aperto. Il sistema autostradale chiuso , che è il più diffuso, si basa sull’installazione di caselli in diversi tratti dell’autostrada, in ingresso e in uscita. All’ingresso del casello si ritira un ticket, che bisogna presentare al casello in uscita per il calcolo del pedaggio, che viene effettuato sulla distanza tra i due caselli, quindi sui chilometri percorsi, oltre che sulla base di altri fattori. Il pedaggio va pagato all’uscita.
Il sistema autostradale aperto prevede il pagamento di una somma fissa, che è indipendente dal numero di chilometri percorsi. Anche in questo sistema è previsto un numero di caselli, ma a differenza del sistema stradale aperto, non sono disposti in tutti gli svincoli. Questo tipo di sistema è implementato sull’autostrada dei Laghi e sulla tangenziale di Milano, di Torino e di Napoli.
Sulle superstrade, invece, non è previsto il pagamento del pedaggio.
Calcolo pedaggio autostradale: come farlo
Il calcolo pedaggio autostradale avviene sulla base di alcuni fattori. Come già affermato, la distanza tra due caselli dà il conto dei chilometri percorsi, e questa è una prima variabile da tenere in considerazione nel calcolo.
La seconda variabile, che incide sul calcolo del pedaggio autostradale, è quella relativa alla classe veicolo . In Italia, i veicoli sono divisi in classi indicate con lettere e numeri. La lettera A indica i veicoli a due assi con l’altezza del primo asse posta a 130 cm rispetto al piano della strada: in questa classe rientrano la maggior parte delle automobili.
La lettera B indica invece i veicoli con altezza del primo asse posta a più di 130 cm da terra, e qui sono compresi mezzi come camper e bus. Le altre differenze sono relative ai numeri, che identificano categorie di mezzi ben precisi, soprattutto voluminosi, indicati con i numeri 3, 4 e 5.
Ai primi due fattori va aggiunto anche il fattore variabile chiamato tariffa unitaria , ovvero quel moltiplicatore che viene stabilito dalla società che gestisce l’autostrada e che è necessario per ripagare i costi di gestione e manutenzione.
La tariffa unitaria è calcolata sulla base del veicolo utilizzato durante il viaggio, le caratteristiche dell’autostrada che si vuole percorrere e, come già affermato, dipende dalla società che gestisce la tratta.
Per calcolare il pedaggio autostradale è possibile avvalersi di numerosi siti che offrono questo servizio. Noi vi segnaliamo i migliori:
- Autostrade per l’Italia: il sito mette a disposizione, oltre al calcolo del pedaggio, anche servizi come le aree di servizio nel percorso e la posizione dei caselli;
- ViaMichelin: il servizio offerto da Michelin è molto preciso e vi permette di stimare, oltre al costo del pedaggio, anche il costo del carburante per il vostro viaggio.
Costo pedaggio: come funziona
Il costo pedaggio , dunque, tiene conto di tutti i fattori descritti in precedenza. Il calcolo avviene moltiplicando la tariffa unitaria per il numero di chilometri percorsi tra il casello d’entrata e quello di uscita.
L’arrotondamento del costo pedaggio avviene sia per eccesso che per difetto. Se il costo sarà infatti di 10,23€, allora pagherete 10,20€, mentre se la tassa sarà di 10,27€ pagherete 10,30€.
Va ricordato che su alcune tratte delle autostrade italiane viene applicato il sistema autostradale aperto. Questo significa che pagherete una tariffa fissa al casello in uscita, indipendentemente dal numero di chilometri che avrete percorso, e infatti non ritirerete un ticket in entrata. Le autostrade su cui vige questo sistema sono le seguenti:
- Autostrada A8 Milano-Laghi
- Autostrada A12 Roma-Civitavecchia
- Autostrade A50, A51, A52 Tangenziali di Milano
- Autostrada A55 Tangenziali Nord e Sud di Torino
- Autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno
- Autostrada A32 Torino-Bardonecchia
- Autostrada A33 Asti-Alba
Al di là del sistema adottato, misto o aperto, è possibile pagare il pedaggio autostradale in due modi. Il primo prevede il pagamento della somma in contanti o tramite carta di credito all’addetto al casello o alla cassa automatica. Il secondo, invece, più pratico, è quello che prevede l’utilizzo del Telepass , ovvero un dispositivo che potete installare sulla vostra auto e che vi addebiterà direttamente l’importo su un conto, che salderete alla fine del mese. L’utilizzo del Telepass è più pratico visto che non dovrete attendere la coda al casello, e potrete arrivare alla sbarra a massimo 30 km/h: una volta che il sistema del casello riconoscerà il Telepass, la sbarra si alzerà e sarete liberi di proseguire, fattore che vi farà risparmiare tempo.
Pedaggio autostradale senza biglietto: cosa succede
È possibile che, ritirando il ticket del pedaggio autostradale al primo casello, questo venga perso. In questo caso non incorrerete in multe o sanzioni, ma al casello di uscita la tariffa che andrete a pagare sarà pari all’intera tratta, ovvero dal casello di entrata più lontano a quello della vostra uscita, anche se avrete percorso meno chilometri.
Per ovviare al pagamento di una somma più alta rispetto a quella dovuta, potrete far pervenire alla società che gestisce quella tratta la prova di effettivo percorso. Vi basterà dimostrare di essere entrati da un casello per pagare la somma effettiva.
Anche se non è molto pratica, questa è la soluzione migliore per pagare il pedaggio autostradale in caso di biglietto smarrito, in quanto è possibile presentare al gestore della tratta anche un’autocertificazione del percorso reale.
Multa per mancato pagamento del pedaggio
Può capitare di combinare un guaio e di incappare in delle multe in autostrada, come le multe per mancato pagamento del pedaggio . Questa può avvenire, ad esempio, nel caso in cui si sia imboccata la corsia riservata ai possessori di Telepass senza avere il dispositivo, oppure per essere scesi dall’auto, azione vietata.
Nel caso in cui abbiate preso una multa per mancato pagamento del pedaggio autostradale, è possibile farsela revocare. La multa per il mancato pedaggio è stabilita dall’articolo 176 del Codice della Strada, e prevede che il mancato pagamento del pedaggio autostradale sia soggetto alla sanzione amministrativa che va da 84 a 335 euro. A questa multa va sommato anche il costo del pedaggio, oltre che la decurtazione di 2 punti sulla patente (qui abbiamo spiegato come fare per calcolarli). Questa cifra può arrivare a toccare i 7.953 euro se il conducente della vettura, per non pagare il pedaggio, mette a rischio la circolazione stradale: cifra molto più alta, per esempio, rispetto alla multa per il bollo non pagato .
In molti casi, è bene sottolinearlo, il mancato pagamento del pedaggio viene segnalato con uno scontrino al casello. Questo è possibile, ad esempio, se non avete contanti con voi e siete in una corsia del casello in cui non sono accettate le carte. L’operatore, a questo punto, annoterà i dati del ticket che avete ritirato all’entrata più marca, modello e targa della vostra auto. Sullo stesso scontrino è riportato anche l’importo da pagare e il modo per farlo, entro 15 giorni. Per pagarlo, potete recarvi presso un Punto Blu, in un ufficio postale, in banca oppure online.
24 02 2020