Limiti neopatentati: ecco tutto quello che c’è da sapere

Conseguire la patente di guida segna un importante spartiacque nella vita di ogni persona perché si conquista non solo la propria indipendenza, ma si diventa ufficialmente soggetti responsabili. Circolare su strada con un’auto, infatti, significa non solo avere la possibilità di raggiungere luoghi in totale autonomia, ma anche dover tutelare la propria e l’altrui incolumità. In questa guida andremo ad analizzare tutti i limiti che dovranno rispettare i neopatentati.

Limiti Kilowatt neopatentati

Uno dei primi limiti che dovranno rispettare i neopatentati riguarda la potenza espressa in Kilowatt delle auto che dovranno guidare.

Il nostro Codice della Strada è molto chiaro in materia ed al comma 2 bis dell’articolo 117 disciplina come ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio non sia consentita la guida di vetture aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kw/t.

Nel caso di veicoli rientranti nella categoria M1, ovvero tutti quelli destinati al trasporto di persone aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente, si applica un ulteriore limite  di  potenza massima pari a 70 kW.

Queste limitazioni, tuttavia, non si applicano ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide purché queste siano presenti sul veicolo.

Questa è una delle limitazioni che ha fatto maggiormente discutere dopo la sua introduzione perché ha costretto tutte quelle famiglie dove erano già presenti vetture con potenze superiori al consentito di acquistare una nuova vettura che rientrasse nei limiti imposti seppur per essere utilizzata soltanto nei primi 12 mesi dal conseguimento della patente.

Nonostante le critiche nessun passo indietro è stato compiuto e pertanto tutti coloro che abbiano conseguito la patente B dopo il 9 febbraio 2011, nel primo anno successivo al rilascio non potranno guidare veicoli con una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW per tonnellata.

Per conoscere il dato inerente i Kilowatt sarà sufficiente consultare il libretto di circolazione della vettura o verificare online sui vari portali inserendo semplicemente il numero di targa dell’auto.

In caso si venga fermati alla guida di una vettura con una potenza specifica superiore a quella prevista dall’articolo 117 del Codice della Strada le sanzioni variano da un minimo di 152 ad un massimo di 608 euro.

Limiti neopatentati: cilindrata massima

Spesso, quando si parla dei limiti per neopatentati, si parla di cilindrata massima della vettura per indicare le auto che non possono essere guidate da questi soggetti, ma questa dicitura è errata.

Il nostro Codice della Strada, infatti, non dispone all’articolo 117 limiti specifici per quel che riguarda la cilindrata ma soltanto per la potenza specifica riferita alla tara che non deve essere superiore a 55 kW/t.

Pertanto, qualora si sia in procinto di acquistare una vettura per un neopatentato, è sempre bene avere presente che il limite da tenere come riferimento è quello relativo al rapporto Kilowatt tara e non alla cilindrata del motore.

Limiti neopatentati: velocità

Vista la scarsa esperienza alla guida dei neopatentati, il nostro Codice della Strada ha voluto disciplinare in maniera differente i limiti di velocità cui devono sottostare i soggetti che hanno conseguito da poco la patente.

Il comma 2 dell’articolo 117 disciplina espressamente come per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria A2, A, B1 E B non sia consentito il superamento della velocità di 100 km/h per le autostrade e di 90 km/h per le strade extraurbane principali.

Leggendo l’articolo salta subito all’occhio la maggiore differenza rispetto a quella indicata nel comma successivo e relativa al rapporto Kilowatt – Tara, ovvero la durata dell’imposizione del limite.

Se il vincolo di 55 kW/t indicato nel comma 2 bis è valido soltanto per i primi 12 mesi dal conseguimento della patente, i limiti di velocità indicati al comma 2 hanno invece una validità di 3 anni .

La scelta è stata quella di consentire ai neopatentati di prendere gradualmente confidenza con la guida in autostrada e nelle strade urbane principali così da tutelare l’incolumità loro e degli altri automobilisti presenti.

I limiti di velocità per neopatentati, quindi, decorrono dal giorno del conseguimento della patente di guida e durano per 3 anni, trascorsi i quali valgono poi i limiti di velocità generali, ovvero 130 km/h su autostrade e 110 km/h su strade extraurbane principali. Per quel che riguarda i limiti di velocità su strade urbane ed extraurbane valgono, invece, i limiti in vigore per tutti gli automobilisti ovverosia 50 Km/h nelle prime e 90 Km/h nelle seconde.

Auto compatibili neopatentati

Come abbiamo visto in precedenza, il limite di Kilowatt per neopatentati imposto dall’articolo 117 comma 2 bis del Codice della Strada ha costretto molte famiglie ad acquistare vetture, in prevalenza usate , che rispettassero il dettato codicistico.

Le case automobilistiche, però, non sono rimaste a guardare ed hanno inserito nei propri listini numerosi modelli dotati di motori in grado di soddisfare i requisiti previsti per i neopatentati . Vediamo i modelli più interessanti.

Fiat 500

Presentata nell’ormai lontano 2007, e giunta al restyling di metà carriera, la Fiat 500 continua ad essere apprezzata sul mercato grazie ad uno stile retrò che ha immediatamente fatto colpo. Le linee armoniche richiamano alla memoria la vettura storica della Casa italiana, mentre gli interni rifiniti e personalizzabili hanno consentito alla piccola 500 di giocare alla pari con le altre citycar di lusso.

Grazie all’inossidabile motore benzina 1.2 Fire da 69 cavalli la Fiat 500 si dimostra una delle migliori auto compatibili per neopatentati, garantendo prestazioni vivaci e consumi contenuti.

Fiat Panda

Sempre da Casa Fiat arriva la seconda vettura della nostra lista ideale per i neopatentati, la Panda . Giunta alla terza generazione, l’utilitaria di FCA è subito diventata il punto di riferimento per chi vuole una vettura di sostanza ad un giusto prezzo.

Il design squadrato, ma ammorbidito rispetto alla seconda serie, è ancora piacevole, mentre la presenza delle 5 porte rende facile l’accesso anche al divanetto posteriore.

Anche in questo caso la versione ideale per i neopatentati è quella dotata del motore 1.2 Fire da 69 cavalli.

Lancia Ypsilon

Può una vettura essere chic, di classe ed essere ideale per i neopatentati? Se si parla della Lancia Ypsilon la risposta è sì. L’utilitaria del Gruppo FCA è diventata una vettura iconica. Erede della Y10, ha mantenuto inalterato il concetto di citycar lussuosa grazie ad interni davvero ben rifiniti ed un comfort di marcia da vettura di categoria superiore.

L’ultima generazione della Lancia Ypsilon è rimasta anche l’unica vettura presente nel listino della Casa torinese, ma nonostante ciò il suo successo è ancora grande specie tra il pubblico femminile.

Ford Fiesta

Uscendo dai confini italiani, una delle vetture maggiormente indicate per i neopatentati è senza dubbio la Ford Fiesta . L’utilitaria della Casa dell’ovale blu si presenta con uno stile moderno sia negli esterni che negli interni, e proprio l’abitacolo regala grandi soddisfazioni grazie alla presenza del sistema di infotainment Sync3 tramite il quale integrare il proprio smartphone all’auto.

Numerose le possibilità di scelta di motori adeguati ai limiti per neopatentati sia benzina, 1.1 da 70 CV o 1.0 Ecoboost 3 cilindri da 85 CV, che diesel, 1.5 da 85 cavalli .

Hyundai i10

La Hyundai i10 rispecchia il recente successo riscosso sul mercato dalla Casa coreana. I modelli introdotti negli ultimi anni, infatti, ha raccolto l’apprezzamento del pubblico soprattutto grazie ad un design sempre molto equilibrato e riuscito e ad una qualità degli interni in linea con le migliori case europee.

La Hyundai i10 è una delle vetture per neopatentati maggiormente interessante grazie al motore benzina 1.0 da 66 cavalli abbinabile sia al cambio manuale che all’automatico.

Renault Clio

La Renault Clio è un’altra vettura divenuta iconica nel mondo dell’automobile. Giunta alla sua quinta generazione l’utilitaria francese è adesso cresciuta nelle dimensioni e porta in dote un abitacolo dotato di grande tecnologia.

I 4 metri e 5 centimetri di lunghezza la rendono ideale anche per cinque persone, mentre il bagagliaio da 366 litri si dimostra un valido alleato nei weekend fuoriporta.

La Renault Clio è una delle vetture ideali per neopatentati specie nella versione dotata del motore benzina 3 cilindri da 1.0 litri e 75 cavalli.

Volkswagen Polo

Tra i nomi entrati ormai a far parte della storia dell’automobile non può non esserci quello della Volkswagen Polo . L’utilitaria tedesca, da sempre grande successo commerciale della Casa di Wolfsburg, è giunta alla sua sesta generazione ed è ormai diventata una vettura matura.

Gli esterni seguono il nuovo linguaggio stilistico della Volkswagen fatto di linee essenziali e pulite, mentre gli interni presentano alcune plastiche che alla vista ed al tatto non rispecchiano la tradizione di qualità della Casa.

Come auto per neopatentati la Volkswagen Polo si rivela ideale nella versione con motore benzina 3 cilindri da 80 cavalli.

Citroen C3

La terza generazione della Citroen C3 si è fatta subito apprezzare dal mercato grazie ad un design fuori dagli schemi. Se le precedenti serie erano caratterizzate da linee tondeggianti, quella attuale presenta invece un look squadrato e da “mini SUV” decisamente accattivante.

Le innumerevoli possibilità di personalizzazione hanno contribuito al successo della Citroen C3, e la versione dotata del motore 1.2 da 68 CV è senza dubbio quella maggiormente compatibile per i neopatentati.

Sanzioni

Il nostro Codice della Strada prevede sanzioni molto dure in caso di violazioni commesse da parte dei neopatentati.

Abbiamo già parlato di quelle indicate in caso di violazione del limite di Kilowatt, adesso è giunto il momento di evidenziare quelle previste in caso di superamento dei limiti di velocità. L’articolo 117 prevede infatti multe il cui importo varia da 152,00 a 608,00 euro, oltre alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della validità della patente di guida da due a otto mesi.

Ben più importanti le sanzioni in caso di guida in stato di ebbrezza . Tra i limiti neopatentati, infatti, è stata prevista la tolleranza zero nei primi 3 anni dal conseguimento della patente.

L’importo della multa varia in base alla concentrazione di etanolo riscontrata nel sangue. Fino a 0,5 g/l la sanzione varierà da un minimo di 155 ad un massimo di 624 euro oltre alla decurtazione di 5 punti sulla patente. Se, invece, il valore sarà superiore a 0,5 g/l, le sanzioni saranno aumentate di un 1/3, mentre se sarà superiore a 0,8 g/l, le sanzioni potranno essere aumentate da 1/3 alla metà. Infine, in caso di tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, è prevista la revoca della patente.