Nella riforma fiscale del Governo Draghi, in programma il prossimo mese di ottobre, potrebbe figurare anche l’abolizione del superbollo . Infatti, l’esecutivo punta ad eleminare le piccole tasse sia erariali che locali, i cui benefici sono limitati.
Nello specifico, il superbollo contribuisce a generare solo lo 0,01% del gettito fiscale annuo. Già in passato è stata annunciata più volte la probabile eliminazione di questa imposta, introdotta dieci anni fa e mai abolita, nonostante i malumori da parte degli operatori del settore che hanno sempre evidenziato lacune e scarsi benefici.
L’introduzione del superbollo risale al 2011, con il Governo Berlusconi dell’epoca che quantificò la relativa imposta in 10 euro per ogni kW oltre la potenza di 225 kW (pari a 306 CV). Successivamente, il Governo Monti inasprì la tassa, con l’aumento dell’imposta a 20 euro per ogni kW oltre la potenza di 185 kW (pari a 250 CV).
24 09 2021