La berlina Alfa Romeo Giulia sarà arruolata dall’Arma dei Carabinieri, dato che è prevista la flotta di 1.770 unità nella tipica livrea istituzionale con il motore a benzina 2.0 TB da 200 CV di potenza abbinato al cambio automatico AT8 ad otto rapporti, destinate a tenenze e stazioni dei Carabinieri di tutta Italia.
La specifica dotazione di serie della nuova Alfa Romeo Giulia dei Carabinieri comprende due porta arma a funzionamento elettromeccanico, la cellula per il detenuto, i porta giubbotti antiproiettili in abitacolo, due porta tonfa e paletta, più la radio in posizione centrale per l’impiego da parte di entrambi i componenti dell’equipaggio, nonché il sistema di amplificazione e diffusione all’esterno della vettura. Inoltre, è previsto il livello di blindatura B4 con il parabrezza blindato, i cristalli laterali e il lunotto antisfondamento, i cristalli laterali anteriori antiframmentazione, le porte anteriori blindate con protezione piedi scendenti e la protezione antiscoppio del serbatoio carburante. I gruppi ottici, invece, sono composti da pannello messaggio variabile aerodinamico, due lampeggianti con luce laterali, faro orientabile e lampeggianti a led sugli specchietti retrovisori esterni.
Il sodalizio tra Alfa Romeo e l’Arma dei Carabinieri è nato esattamente settant’anni fa, nel 1951, con la fuoristrada 1900M Matta. L’anno seguente, invece, è stata arruolata la berlina Alfa Romeo 1900, prima “Gazzella” dei Carabinieri. Successivamente, altre berline della Casa del Biscione sono state proposte nella livrea de La Benemerita, vale a dire la Giulia e la Alfetta, la Alfa 90 e la Alfa 75, la Alfa 155 e la Alfa 156, la Alfa 159 e la Giulia Quadrifoglio .
18 05 2021