Ghiotta opportunità per i collezionisti che vogliono mettere in garage un’Alfa Romeo Giulia Sprint GTA 1600 Corsa. La tedesca Mechatronick offre infatti ai potenziali acquirenti un esemplare della vettura, prodotto nel 1969 e completamente restaurato. Il prezzo di 299 mila euro (tasse incluse) non è per tutte le tasche, ma c’è chi non si pone i problemi economici dei comuni mortali.
In cambio della spesa, il compratore metterà in garage un’auto da corsa spinta da un cuore sportivo da 1.6 litri con oltre 170 cavalli di potenza, curato da Autodelta. L’abbinamento fra il blu della carrozzeria e il nero degli interni in Alcantara offre una bella combinazione cromatica, ma questi aspetti passano in secondo piano rispetto alle emozioni dinamiche di questa creatura del “biscione “, la cui storia sarà certamente approfondita da chi staccherà l’assegno, prima delle trattative, come impone il principio di cautela.
Una cifra racconta meglio il significato della lettera “A” della sigla, che sta per Alleggerita: 740 chilogrammi. Questo è il peso alla bilancia dell’Alfa Romeo Giulia Sprint GTA 1600 Corsa, grazie all’ampio uso di componenti in alluminio e all’adozione dei finestrini laterali in Perspex. La cura dimagrante fu gestita dagli uomini del reparto sportivo di Carlo Chiti che, per il modello, misero a frutto l’esperienza accumulata nel mondo delle corse.
Ricordiamo che la Gran Turismo Alleggerita prese forma in sole 500 unità , per competere nel campionato Europeo Turismo, dove i suoi riscontri furono brillanti. L’auto proposta da Mechatronik, secondo quanto riporta la scheda di vendita, fu completata il 19 febbraio 1969 e trovò impiego in pista. Fra i risultati citati, spicca il terzo posto di classe alla gara AvD/ACS di Hockenheim del 25 agosto 1973. L’auto può essere utilizzata oggi in strada e fra i cordoli, specie negli eventi rievocativi, per assaporare meglio le atmosfere dei suoi tempi d’oro.
31 10 2022