Dopo dieci anni di onorata carriera, l’Alfa Romeo Giulietta uscirà di produzione alla fine di quest’anno e non avrà eredi. A confermare una indiscrezione che era ormai nell’aria da parecchio tempo è stato l’Head of Product Marketing di Alfa Romeo, Fabio Migliavacca, nel corso di una intervista rilasciata ad Autocar.
Alfa Romeo Giulietta: nessuna erede per lei
Nel corso degli ultimi anni la Casa del biscione ha vissuto periodi tormentati. Gli appassionati del marchio, infatti, hanno accolto con entusiasmo l’arrivo della Giulia ed il ritorno della trazione posteriore su una berlina firmata Alfa Romeo, ma le vendite di quest’ultima e del SUV Stelvio non hanno lasciato il segno.
L’Alfa Romeo Giulietta è rimasta in listino per parecchio tempo, trovandosi a lottare con avversarie agguerrite come la Volkswagen Golf, la Peugeot 308, la Ford Focus o la Renault Megane, ma non ha mai ricevuto quegli aggiornamenti che le avrebbero garantito di restare sulla cresta dell’onda ancora a lungo.
La strategia dei vertici della Casa del biscione per il futuro è quella di uscire definitivamente di scena dal settore delle hatchback del segmento C, per entrare nel molto più remunerativo settore dei crossover di taglia media. L’arma con la quale l’Alfa Romeo punta a conquistare il mercato in questo segmento è l’attesissima Tonale .
Alfa Romeo Giulietta: lascia spazio alla Tonale
Il crossover di dimensioni medie si farà. Almeno, questa era l’intenzione dell’Alfa Romeo prima che l’epidemia del coronavirus mettesse in ginocchio il settore automotive.
Se i piani non dovessero cambiare, il brand di Arese punterà tutto su un crossover che ha conquistato gli sguardi in occasione della presentazione, seppur sotto forma di concept car, nel 2019.
Le linee pulite, fluide e dinamiche si sposano bene con l’assetto rialzato ed i richiami stilistici al passato omaggiano la grande storia della Casa.
Per ammirare dal vivo la versione definitiva dell’Alfa Romeo Tonale, che sarà anche la prima vettura dotata di motore ibrido plug-in della storia del biscione , si dovrà attendere sino al 2021. Soltanto tra un anno si potrà capire se i designer del marchio saranno riusciti a non stravolgere quelle linee che tanto hanno entusiasmato i visitatori del Salone di Ginevra del 2019.
03 04 2020