Si è parlato tanto della fusione tra FCA e PSA, un’unione che ha dato vita ad un Gruppo denominato Stellantis e che presto fornirà al mercato nuovi modelli. Tra questi, c’è particolare interesse per quelli Alfa Romeo, tanto apprezzati dagli appassionati, e attesi dagli estimatori inflessibili del Brand. Per cui non è un caso se la prima auto frutto di questa nuova potenza industriale potrebbe avere lo stemma del Biscione sul cofano. Dovrebbe trattarsi della Giulietta di nuova generazione , che si stima possa debuttare sul mercato nel 2021.
La Giulietta avrà un design aggressivo per distinguersi
Con le strategie che portano ad inevitabili condivisioni di piattaforme, la prima regola è quella di generare un design che possa aiutare a distinguere da subito modelli di uno stesso Gruppo. Così, la Giulietta avrà forme che la renderanno particolarmente diversa dalle cugine francesi di Peugeot e Citroen e da quelle tedesche di Opel. Lo stile dell’italiana sarà particolarmente aggressivo , in linea con lo spirito del Brand, e già immaginiamo un frontale con il caratteristico scudetto Alfa Romeo e le prese d’aria in basso a formare il classico trilobo. Ovviamente, dovrà essere più affusolata, più scolpita, più in linea con un’idea intrinseca di dinamismo.
La Giulietta sarà anche elettrificata
In attesa di capire se la trazione sarà al posto giusto, cioè sulle ruote posteriori, particolare che la renderebbe l’unica compatta con questa caratteristica dopo il cambiamento di rotta della BMW Serie 1, è possibile ipotizzare per la Giulietta delle varianti elettrificate . Chiaramente, queste motorizzazioni saranno fondamentali considerando le attuali richieste del mercato in materia di sostenibilità, ma potrebbero esserci anche versioni particolarmente sportive per via di una gamma Stellantis molto curata a livello di emissioni complessive e quindi capace di ospitare in listino anche un’Alfa Romeo cattiva con lo stemma del Quadrifoglio in bella vista come vuole la tradizione.
La Giulietta attuale sarà prodotta fino al termine del 2020
Intanto a fine anno dovrebbe terminare la produzione della Giulietta tutt’ora in commercio che ha contribuito non poco a supportare a livello commerciale il Marchio del Biscione. La compatta Alfa Romeo ha avuto una carriera più lunga di molte concorrenti e, seppur ancora valida, accusa il peso degli anni e necessita di una sostituta all’altezza.
11 11 2020