Alfa Romeo Tonale: via alla produzione da metà 2021

L'Alfa Romeo Tonale si farà e sarà prodotta negli stabilimenti di Pomigliano a partire della metà del 2021. Il C-SUV Alfa Romeo sarà anche la prima ibrida plug-in nella storia della Casa.
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L'Alfa Romeo Tonale si farà e sarà prodotta negli stabilimenti di Pomigliano a partire della metà del 2021. Il C-SUV Alfa Romeo sarà anche la prima ibrida plug-in nella storia della Casa.

Dopo svariati rumors e parecchie speculazioni è arrivata oggi la conferma. L’Alfa Romeo Tonale entrerà in produzione. Ad annunciarlo è stato Pietro Gorlier, Coo Emea Region di Fca, in occasione della celebrazione dei 40 anni della Panda presso lo stabilimento di Pomigliano.

Alfa Romeo Tonale: sarà made in Italy

Il prossimo SUV firmato Alfa Romeo sarà prodotto presso gli stabilimenti di Pomigliano d’Arco. Il sito italiano, oggi al centro dei festeggiamenti per i 40 anni della Fiat Panda, verrà interamente ristrutturato per accogliere la produzione dell’Alfa Romeo Tonale .

La nuova Alfa Romeo Tonale andrà in produzione qui a Pomigliano nella seconda metà del 2021. Qui sono già stati avviati i lavori di ristrutturazione per accogliere la produzione – ha aggiunto – a cominciare dal reparto di verniciatura, per investimenti di circa un miliardo di euro dei cinque previsti in Italia“. Queste le parole spese da Gorlier per annunciare una novità che andrà ad ampliare una gamma Alfa Romeo al momento ridotta al lumicino con la sola Giulia e la Stelvio.

Alfa Romeo Tonale: ibrida con stile

Per la Casa di Arese, e l’intero Gruppo FCA, l’Alfa Romeo Tonale rappresenterà un importante tassello verso l’elettrificazione della gamma.

Pietro Gorlier ha infatti confermato che la C-SUV sarà dotata di motori ibridi plug-in, una vera e propria novità per il marchio.

L’Alfa Romeo Tonale si posizionerà in gamma un gradino sotto della grande SUV Stelvio e tutti i fan del brand sperano che lo stile ammirato in anteprima in occasione dello scorso Salone di Ginevra non venga eccessivamente stravolto.

Quando sono caduti i veli dal concept, infatti, si è potuto ammirare una vettura con un design tipicamente Alfa nonostante l’altezza da terra considerevole.

Il frontale omaggia la SZ prodotta a cavallo tra gli anni 80 ed i primi anni 90 e presenta una sottile linea di fari a tre elementi che punta con decisione verso il classico scudetto triangolare, mentre la fiancata è fluida e sapientemente plasmata dai designer della Casa. La coda, poi, è alta e richiama il look visto all’anteriore con i gruppi ottici che tagliano in orizzontale il portellone ed un lunotto particolarmente inclinato.

Gli interni dell’Alfa Romeo Tonale, invece, denotano l’anima da concept della vettura esposta a Ginevra. I posti anteriori sono separati da un tunnel ampio e dotato di pannelli retroilluminati che ben si integra con una plancia rivestita con materiali di qualità.

La pulizia degli interni, privi di tasti fisici, si scontra con la presenza proprio sul tunnel del manettino DNA dedicato per la selezione delle differenti modalità di guida.

Non è ancora certo se l’Alfa Romeo Tonale verrà esposta nuovamente al prossimo Salone di Ginevra. L’unica garanzia è la sua produzione in quello stabilimento di Pomigliano che attualmente ospita anche le linee produttive della Panda Hybrid .

 

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25 02 2020
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