Secondo quanto si apprende, sembra che Amazon voglia entrare nel settore del riciclo delle batterie destinate alle auto elettriche. Basti pensarci: è semplice. Da sempre, la compagnia e-commerce più famosa del mondo ha detto di essere interessata al mondo della mobilità, pertanto questa notizia non deve shockare più di tanto.
Amazon, sempre più interessata alla mobilità elettrica
Che l’azienda di Jeff Bezos abbia interesse ad entrare nel settore della mobilità ecosostenibile non deve stupire. Da diversi mesi infatti sta affermando di voler trovare nuove soluzioni per muoversi in mobilità e in modo pulito. Dai robo-taxi alle batterie EV. Sicuramente, la società ha capito che il futuro è elettrico e non vuole certo trascurare questo nuovo frizzante business. Se tutto il mondo iniziasse a muoversi “green”, potremmo evitare una vera e propria catastrofe e seri danni all’ambiente. Solo ora ci si sta rendendo conto di quanto possono inquinare le batterie delle auto EV una volta dismesse. Importante quindi evitare un smaltimento errato. per tale motivo, Amazon potrebbe entrar di diritto in questo settore che, si stimi possa valere 18 miliardi di dollari nel giro di dieci anni. A sostegno di ciò, parliamo dell’investimento fatto dalla società nei confronti della Redwood Materials .
Per chi non la conoscesse, parliamo di una startup creata da Straubel e che si occupa di recuperare accumulatori. Se il nome vi è nuovo, sappiate che si tratta del co-founder di Tesla. L’azienda ha una sede in Nevada ed è stata designata per ricevere ben due miliardi di dollari dall’Amazon CPF (Climate Pledge Found) . Non a caso, fra le compagnie che hanno ricevuto questi soldi vi è anche Rivian. Straubel ha detto, nel corso di un’intervista alla CNBC, che con un colosso come Amazon si possono riciclare tantissimi prodotti. L’azienda infatti adopera tantissime batterie per tanti usi. Il successo è dietro l’angolo, dunque.
16 12 2020