Google ha annunciato la nuova modalità alla guida di Google Assistant durante lo scorso I/O 2019, ma non se n’è più sentito parlare… finora. In questi mesi si sono susseguite tante indiscrezioni e rumor, uno più confuso dell’altro. Nell’ultima beta dell’app di Google però, la driving mode funziona molto bene, anche se non è disponibile per tutti. Ricordiamo che la release in questione è la 11.31. Dall’analisi del codice APK fornito dai colleghi di 9to5Google, scopriamo tutti i dettagli in merito.
Android Auto per smartphone: cosa cambia?
La modalità alla guida di Google Assistant però, non confondiamoci, sostituisce Android Auto solo su telefono, mentre permane quello per i display delle autovetture. Attenzione; non è che cambia qualcosa, d’altronde le funzionalità sono le stesse, però è bene chiarirlo. Grazie a questa, possiamo fare e ricevere telefonate con i comandi vocali, leggere i messaggi ricevuti da tutte le chat (ricordiamo che per la versione italiana vi è ancora un fastidioso bug!) e, naturalmente, utilizzare Google Maps e la sincronizzazione con i player musicali, così da ascoltare la propria musica preferita alla guida. Le funzioni non sono così diverse, ma al momento non funziona bene; questo significa che prima di vedere il tanto agognato cambiamento, ci vorrà ancora del tempo.
Google Maps: sempre più simile ad Android Auto
Secondo quanto trapelato, sembra anche che Google Maps stia per cambiare faccia, grazie ad una nuova UI riprogettata e rivisitata. Incredibile ma vero, questa presenterà un’estetica similare a quella vista su Android Auto, con un rapido accesso alle info principali circa la selezione del player streaming preferito e molto altro ancora.
Lo scopo è sempre quello: fornire un’esperienza di guida piacevole e confortevole, senza distrarre ulteriormente il conducente. Per Google, al centro di tutto vi è sempre l’utente, colui che guida e che deve avere sotto controllo, a portata di mano, tutti gli strumenti di cui necessita, senza però distrarre lo sguardo dal manto stradale.
BigG sembra aver costruito un software ad hoc per l’utente, rendendolo ancora più immediato di quanto non si avrebbe con la classica versione di Maps per la navigazione. Sappiate inoltre che l’aggiornamento sta arrivando sul lato server e che prima di vederlo potrebbero volerci ancora diverse settimane.