In questi giorni si rincorrono serrate le ipotesi che vedono Apple scendere in campo nel mondo dell’automotive, creando i presupposti per una nuova rivoluzione che, traslata dagli iPhone alle quattro ruote, potrebbe rimodulare il modo di pensare l’auto sulla base delle prerogative di Cupertino. Sebbene le prime ipotesi vedano Apple sposarsi a Hyundai , anche altri brand sarebbero tuttavia in corsa per lo sviluppo della vettura.
Non solo Hyundai (e Kia)
Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, la piattaforma E-GMP di Hyundai Motor Group sarebbe un punto di partenza per il quale i due gruppi sono ormai pronti a stringersi la mano: sarà questa, insomma, la base di partenza per la prima Apple Car della storia. Ma non sarà che un punto di partenza.
Secondo quanto ipotizzato, infatti, così come Hyundai teme nel legarsi mani e piedi a Tim Cook, anche Apple non intende dipendere esclusivamente dalla casa coreana. Quello che nasce come un fidanzamento, insomma, potrebbe essere soltanto un’amicizia temporanea, un’alleanza funzionale ad ambo le parti per attraversare il Rubicone e cercare una svolta.
Il punto di contatto tra i due brand sarebbe in Kia Motors , che secondo alcuni canali di informazione coreani si sarebbe garantita un investimento da oltre 3 miliardi di dollari da Cupertino per iniziare lo sviluppo delle Apple Car fin dai prossimi anni. Se i rumor saranno confermati, lo si saprà presto: le ipotesi indicano già nel mese di febbraio il momento buono per le firme ufficiali che aprirebbero questo nuovo orizzonte.
Due marchi ulteriori sarebbero inoltre già nel mirino di Apple per il futuro: General Motors per gli Stati Uniti e PSA per l’area europea. Siccome sembra complesso immaginare ad oggi che Apple possa sviluppare auto differenti con più case automobilistiche (ciò andrebbe ad equivalere ad una semplice fornitura software), più probabilmente il modello che sarà adottato potrà essere più simile a quello dei primi Google Pixel (dove Google sceglieva di volta in volta quale sarebbe stata la casa fornitrice). Impensabile, invece, un modello in stile iPhone poiché per Apple significherebbe di fatto scendere in campo con risorse abnormi e mettere direttamente Tesla nel mirino una volta per tutte.
Una cosa è certa: una mela sta per cadere in uno stagno destinato ad agitarsi non poco negli anni a venire. Potrebbe coglierla Hyundai, ma non sarà l’unica: sarà soltanto la prima.
03 02 2021
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