Apple si è sempre mossa in ritardo rispetto a Google Maps: il passo falso vissuto nei primi anni di sperimentazione ha determinato un gap importante che ha regalato all’azienda di Mountain View un sostanziale monopolio grazie alla maggior affidabilità e precisione dei tracciati. Poco alla volta, però, Cupertino ha investito e lavorato per migliorare il proprio servizio nella consapevolezza della sua importanza per l’esperienza in mobilità.
Ora per Apple Maps Transit potrebbe essere venuto il momento del grande passo, per tornare nella grande sfida, per elevare al servizio di quel che l’utente del melafonino si attende. Il tutto con grandissimo beneficio, ovviamente, anche per la percezione di quello che è il servizio CarPlay .
Apple Maps Transit: e ora l’Europa
Tutto il lavoro di paziente recupero del tempo perduto sta avvenendo negli Stati Uniti, dove Apple ha posto le basi per le mappe che verranno. Nel corso del 2019 si sono però moltiplicate le segnalazioni di auto Apple tra le strade del Bel Paese, il che ha lasciato immaginare solerti aggiornamenti nell’esperienza utente anche in Italia. Non è ancora il momento, arriveranno presumibilmente entro la fine del 2020, ma fin da ora le prime avvisaglie si stanno aprendo a livello europeo.
Alcuni utenti avrebbero infatti ricevuto aggiornamenti relativi alle mappe, sia a livello di interfaccia, sia in termini di informazioni. In particolare avrebbe avuto il via in alcune zone ben determinate il servizio Apple Maps Transit che consente di organizzare uno spostamento tramite mezzi pubblici, il tutto probabilmente in ottica di test prima del lancio internazionale. Curioso è il fatto che questa novità emerga sulle mappe di Barcellona, proprio a pochi giorni da quel che avrebbe dovuto essere il Mobile World Congress 2020 (poi saltato a causa dell’emergenza Coronavirus): una scelta forse non casuale visto che nella capitale catalana tra pochi giorni si sarebbero addensati migliaia di iPhone da tutto il mondo.
Dopo le prime sbavature, Apple sembra volerci andare con i piedi di piombo: le nuove mappe arriveranno quindi soltanto quando pronte, soltanto dopo il semaforo verde successivo a tutti i test. Nuovi dati, nuova interfaccia, nuovi servizi: nuove mappe, in tutto e per tutto, ma soprattutto un nuovo livello qualitativo che possa spostare le preferenze degli utenti. Soprattutto per chi ha in auto CarPlay e in tasca un iPhone.
18 02 2020