L’impossibilità di utilizzare liberamente la propria vettura è diventato il cruccio della maggior parte degli automobilisti in questi due ultimi mesi.
Le misure restrittive imposte dal governo a seguito dell’emergenza sanitaria hanno rivoluzionato la quotidianità cui tutti erano abituati, ed anche un semplice giro in auto per godersi il panorama è ormai diventato un lontano ricordo.
Le restrizioni, comunque, hanno anche avuto un aspetto positivo. Se da un lato si è potuto registrare un calo dei veicoli in circolazione pari al 77%, dall’altro vi è stato un netto crollo dei sinistri pari al 68% che ha portato, come conseguenza, ad una leggera diminuzione del prezzo della polizza RC auto .
Assicurazione auto: il calo c’è, ma quanto durerà?
Stando all’analisi condotta da Facile.it su un campione di oltre 1.200.000 preventivi è emerso come la tariffa media RC auto sia scesa a marzo 2020 a 498,45 euro. Il calo, quindi, è stato pari all’8,05% in meno rispetto allo stesso mese del 2019 , ed il dato sembra essere confermato anche dalle prime proiezioni di aprile dalle quali emerge un’ulteriore tendenza al ribasso.
Ovviamente il calo non è stato generalizzato, ma differente da regione a regione. L’Emilia-Romagna si è rivelata la regione che garantisce il maggior risparmio con un calo del 12% nel mese di marzo 2020 seguita dalla Toscana con il -11,75% e dal Lazio con un calo dell’assicurazione auto pari al -10,98%.
Le regioni del sud, invece, hanno fatto registrare riduzioni decisamente contenute. In Campania il calo è stato di appena l’1,39%, mentre Calabria e Sicilia hanno fatto risparmiare ai propri automobilisti rispettivamente il 2,4% ed il 5,58%.
Il calo c’è anche se, come fatto notare più volte sia dagli automobilisti che dalle varie associazioni di tutela, dover pagare un premio assicurativo in un periodo in cui si è impossibilitati ad utilizzare la propria vettura sa di beffa .
Diego Palano, Managing Director assicurazioni di Facile.it, nel commentare questa analisi ha poi espresso tutte le perplessità su un mantenimento di questo trend negativo: “Superata la fase di incertezza ci aspettiamo un rincaro misurabile dei prezzi; restrizioni e prudenza nell’utilizzo di treni, aerei e mezzi pubblici contribuiranno a far aumentare il numero di auto in circolazione portando, con ogni probabilità, un incremento importante di sinistrosità”.
29 04 2020