Le finanze degli automobilisti sembrano improvvisamente diventate il motivo di maggior interesse dell’intero settore automotive.
L’obbligo di corrispondere ugualmente la rata dell’assicurazione auto, nonostante l’impossibilità di utilizzo del veicolo a causa delle restrizioni adottate dal governo Conte, ha fatto sollevare un moto di protesta divenuto giorno dopo giorno sempre più impetuoso.
Alcune compagnie, come Unipol Sai, hanno deciso autonomamente di riconoscere un mese di sconto a tutti i clienti tramite un voucher da richiedere online, mentre l’ANIA, l’associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, ha dichiarato di essere pronta ad adottare misure concrete.
Assicurazione auto: si pensa alla sospensione fino al 31 luglio
Il decreto Cura Italia ha previsto la proroga della validità delle polizze RC auto in scadenza. Il governo ha così deciso di aiutare tutti gli automobilisti impossibilitati ad utilizzare la propria vettura portando a 30 giorni il termine di copertura assicurativa dopo la scadenza .
Questa misura, però, da sola non è sufficiente. Il mese di marzo, infatti, ha visto un drastico calo dei sinistri rispetto allo stesso periodo del 2019, ed il -80% fatto registrare da ANIA ha comportato anche importanti risparmi per tutte le compagnie assicuratrici.
Proprio per questo motivo da più parti si è chiesto un intervento da parte del governo per fare in modo che gli assicurati possano chiedere alle proprie compagnie una sospensione del contratto di assicurazione sino al 31 luglio.
Assicurazione auto: i limiti della sospensione fino al 31 luglio
La proposta di sospendere il contratto di assicurazione sino al 31 luglio è senza dubbio allettante, ma non è valida per tutti .
Chi potrà usufruire dell’eventuale sospensione saranno soltanto quei soggetti che avranno la possibilità di tenere la propria vettura ferma in un box, mentre questa misura non si estenderà a tutti quegli automobilisti costretti a lasciare parcheggiata l’auto su strada.
Purtroppo il Codice della Strada è inflessibile in materia ed all’articolo 193 dispone che: ““i veicoli a motore senza guida di rotaie, compresi i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge sulla responsabilità civile verso terzi”.
La proposta dell’ANIA, nonostante sia apprezzabile per l’impegno, non risolve però un problema che coinvolge milioni di automobilisti privi di garage o di box dove posteggiare la vettura.
Forse sarebbe il caso che l’associazione pensi ad una misura ben più incisiva , come ad esempio lo sconto pari ad i mesi di inutilizzo dell’auto sulla rata successiva del premio assicurativo.
17 04 2020