Nonostante la cancellazione del Salone di Ginevra i vari costruttori si sono rapidamente organizzati per mostrare al mondo le ultime novità. Anche la Aston Martin ha voluto ingolosire il pubblico virtuale con una creazione in tiratura limitata, la Aston Martin V12 Speedster .
Aston Martin V12 Speedster: biposto senza parabrezza
La Casa inglese, nonostante un recente periodo di difficoltà economiche culminato con l’ingresso di Lawrence Stroll come presidente, ha voluto stupire tutti con una vettura di una bellezza clamorosa.
La Aston Martin V12 Speedster rappresenta lo stato dell’arte del design del costruttore britannico unendo elementi strettamente collegati alla produzione di serie con altri dedicati esclusivamente alla biposto.
Il frontale è tipicamente Aston grazie alla ampia calandra, vero e proprio marchio di fabbrica, che occupa tutto il muso in maniera possente, mentre i sottili fari sono posizionati su un cofano particolarmente elaborato. Le superfici, infatti, sono movimentate da nervature che partono proprio dalla calandra per poi estendersi su tutto il corpo vettura, mentre sopra i passaruota spiccano le griglie dedicate allo sfogo dell’aria per ridurre la pressione interna.
Guardando la vettura da 3/4 posteriore si rimane analogamente affascinati. Il design dei fari posteriori segue il recente linguaggio stilistico introdotto dalla Casa, ma viene evoluto ed integrato in uno spoiler integrato nel quale congiungono le nervature che partono dall’anteriore.
Stupisce poi la totale assenza di parabrezza e la divisione dell’abitacolo in due sezioni nette. Per evitare che le alte velocità possano infastidire pilota e passeggero, la Aston Martin V12 Speedster presenta un sistema aerodinamico che convoglia il flusso d’aria al di sopra dell’abitacolo.
Aston Martin V12 Speedster: interni aeronautici
Sono soltanto due i posti disponibili nello stupendo abitacolo della Aston Martin V12 Speedster e questi sono divisi in modo netto da una traversa in fibra di carbonio che si estende dal cofano anteriore al posteriore.
I dettagli di ispirazione aeronautica sono numerosi, a partire dalle bocchette di aerazione in alluminio sino a giungere ai vari loghi che ricordano quelli presenti sui caccia. L’utilizzo della fibra di carbonio è poi mitigato dalla presenza di rivestimenti di pelle abbinati ad inserti d’alluminio ed a finiture di gomma stampata in 3D.
Aston Martin V12 Speedster: un motore epocale
C’è solo l’estetica a caratterizzare la Aston Martin V12 Speedster? Assolutamente no. La biposto realizzata in 88 esemplari offre infatti un incredibile V12 biturbo da 5,2 litri di cilindrata montato in posizione centrale ed in grado di erogare 700 CV di potenza e 753 Nm di coppia massima.
Per scaricare a terra tutta questa cavalleria è disponibile il cambio automatico ZF a otto rapporti con differenziale posteriore a slittamento limitato. Il conducente può usufruire dell’elettronica per adattare l’assetto alle diverse condizioni di guida, mentre per assicurare spazi di frenata degni della potenza sviluppata sono presenti dischi carboceramici da 410 mm all’anteriore e da 360 mm al posteriore.
La velocità massima? Limitata elettronicamente a 300 Km/h, mentre lo 0-100 è coperto in appena 3,5 secondi. Il prezzo di questa bellezza? 875.233 euro!
06 03 2020