Audi vuole lanciare nel futuro una vettura elettrica next-gen capace di essere “super efficiente” sotto tutti i punti di vista entro il 2024. Il progetto del brand dai 4 anelli si chiama Artemis e sarà un’unità interna realizzata da Alex Hitzinger e voluta dal CEO Markus Duesmann . Il team capitanato dall’ingegnere responsabile dei progetti relativi alla guida smart con sistemi di autopilot, avrà libero accesso ai fondi, al personale e alle tecnologie dell’intero gruppo di Volkswagen. Che dire: “carta bianca” ed estrema fiducia per Hitzinger.
Artemis: deus ex machina del gruppo Volkswagen
Il progetto Artemis vuole focalizzarsi sui veicoli elettrici e sullo sviluppo delle nuove tecnologie pensate per le auto a corrente; il punto focale per la società sarà quello di realizzare un’auto full electric entro il 2024, ma non solo. Verrà realizzato un sistema di servizi e un modello di business innovativo che non coinvolgerà soltanto Audi, ma l’intero gruppo tedesco composto da diversi brand, tra i quali spicca Volkswagen stessa, Seat, Skoda, Bentley, Bugatti, Lamborghini e Porsche.
Con una libertà totale di intervento rispetto agli altri dipartimenti, si potrebbero portare avanti in totale autonomia, più progetti differenti, senza vincoli, sviluppando tecnologie, servizi innovativi e molto altro ancora.
Il modello operativo potrà aprire le porte a tutte le nuove opportunità immaginabili, gestendo al meglio – e con tempistiche ridotte – le problematiche che potranno accorrere. Il gruppo Volkswagen farà di questo modello uno standard da applicare ai futuri veicoli nei prossimi anni. Ad oggi quindi, le premesse sulla carta sono tutte interessanti. In quest’ottica, Artemis potrebbe essere il “deus ex machina” che si aspettava; non è un caso che da tempo infatti, il gruppo Volkswagen mirasse al primato dell’elettrico nella sua line-up di veicoli.
Volkswagen: l’elettrico è la chiave del futuro
Nonostante lo scenario nel mondo dell’automotive risulti colpito dalla crisi economica e pandemica, la volontà dei costruttori di investire nell’elettrico rimane forte e chiara. Il produttore tedesco ribadisce i progetti per il futuro, tutti in chiave elettric a; in tal senso, il 2020 si colloca come un anno spartiacque, che permetterà il transito verso nuove sfide che attendono il decennio entrante.
Con i risultati ottenuti nel 2019, il marchio spera di poter affrontare la crisi che si è prefigurata agli occhi di tutti con la fiducia . Già in passato aveva espresso tale volontà con il piano Transform 2025+, un programma di ristrutturazione che prevedeva un risparmio di oltre 3 miliardi di euro al fine di ottenere una maggiore solidità per i progetti futuri, come “Artemis”. Di contro però, è prevista una forte riduzione del personale, purtroppo.
01 06 2020