Una delle domande che maggiormente attanaglia i consumatori che devono acquistare una nuova automobile è la seguente: “la compro ibrida o a metano?” Di fatto, molti automobilisti si sono posti tale quesito quando si son trovati di fronte alla necessità di dover cambiare vettura, arrivando a scegliere qualcosa di più “green”, senza però “far il passo” al full-electric. Sembra che però qualcosa stia cambiando.
Auto ibride/a metano: la soluzione del gruppo Holdim
Il gruppo Holdim con le sue due società Ecomotive Solutions e Autogas Italia, hanno montato un impianto a metano su un’auto ibrida , portando quindi sul mercato “ il meglio di una e il meglio dell’altra”; in poche parole, un successo su entrambi i fronti.
Già da tempo le due compagnie lavoravano a questa soluzione, ma adesso hanno ottenuto anche l’omologazione ufficiale da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mettendo il kit in commercio presso la propria rete di officine, sviluppato in cooperazione con Snam4Mobility, azienda del gruppo Snam che da tempo adatta i motori Euro 6D a benzina. Se il nome non vi è nuovo, sappiate che è la stessa società che porterà in Italia i treni ad idrogeno.
Analizziamo il nuovo kit che verrà utilizzato per rendere le auto ibride/a metano. Ciò di cui si avrà bisogno sono i suddetti elementi: in primis un riduttore di pressione a doppio stato, unito ad una centralina elettronica in più nel vano motore, un sistema di iniezione per il gas, bombole per lo stoccaggio nel bagagliaio, un bocchettone nuovo per il rifornimento e un pulsante per lo switch dell’alimentazione nell’abitacolo.
Il veicolo usato per realizzare il sistema è stato il SUV di Toyota, il C-HR nella sua variante 1.8 che, grazie alle sue tre bombole realizzate su misura, ha perso sì il doppio fondo, ma ha lasciato pressoché identica la sua autonomia. Sappiamo che tale valore supera i 350 km a metano, e con l’impianto a gas emette fino al 24% in meno di anidride carbonica CO2. Inoltre non sono state segnalate perdite di potenza.
Unitamente al motore a gas, quello elettrico permetterà i km ausiliari, dando all’auto la possibilità di bypassare i classici limiti e blocchi del traffico, oltre che viaggiare ad emissione 0.
17 06 2020