Con l’arrivo della fase 2 oltre 4 milioni di italiani sono tornati al lavoro; le restrizioni sociali allentate di fatto, hanno comportato un vero e proprio boom di cittadini che sono tornati a muoversi per le strade del nostro Paese con mezzi privati o pubblici. Tuttavia anche per la mobilità bisogna rispettare le nuove regole per il distanziamento sociale. Facciamo insieme un po’ di chiarezza a riguardo.
Fase 2: cosa si può fare con i mezzi privati
Il primo allentamento è stato annunciato lo scorso 26 aprile con un DPCM ed è entrato in vigore dal 4 maggio ; durerà verosimilmente fino a domenica 17 maggio. Il decreto tuttavia, ha specificato soltanto quali saranno le regole per chi prende i mezzi pubblici. Per evitare rischi di contagio o lunghe attese, molti cittadini hanno utilizzano i propri mezzi privati: biciclette, monopattini, automobili, motociclette.
Con il DPCM del 26 aprile, all’articolo 3 si può leggere chiaramente che l’obbligo della mascherina vige non solo per i luoghi chiusi accessibili al pubblico, come possono esserlo anche i mezzi pubblici, ma vale per tutti quegli scenari in cui non si può mantenere la distanza fisica di almeno un metro fra le persone; soltanto i bambini e le persone con disabilità possono non indossare la mascherina. Ulteriori dettagli in merito sono contenuti all’interno dell’allegato 9 del DPCM, il quale dedica un intero capitolo alla distanza pubblica all’interno dei mezzi.
L’unico riferimento alle autovetture prevede che, chi viaggia con l’auto privata, deve evitare di far sedere i passeggeri su sedili contigui; in poche parole non ci si può sedere uno accanto all’altro, ma bisogna mantenere libero il posto centrale della parte posteriore di sedili.
Per la bicicletta invece, l’articolo 1 del DPCM prevede di poter svolgere individualmente, o con accompagnatore se si tratta di minori o persone non autosufficienti, attività motoria, pur mantenendo la distanza di almeno due metri durante l’attività sportiva e di un metro per qualsiasi altra attività.
Cosa fare in auto:
Bisogna indossare sempre la mascherina (a meno che all’interno del veicolo non ci sia soltanto il guidatore); anche nei casi di auto dalle grandi dimensioni, con ampio spazio nell’abitacolo, bisogna indossarla al fine di prevenire eventuali rischi di contagio da colpi di tosse improvvisi e quant’altro. È consigliabile poi evitare di sedersi su un posto contiguo a uno già occupato.
In moto: mascherina soltanto con passeggero a bordo
In moto la mascherina è obbligatoria soltanto nel caso in cui si viaggia con un passeggero sul sellino posteriore ; l’unico caso in cui non è previsto l’inserimento della mascherina a bordo della motocicletta è se si viaggia in solitaria o se si indossa un casco integrale.
In bicicletta o sulla e-bike: ecco le norme
A bordo di una bicicletta non vige l’obbligo di mascherina (altresì la regola vale per le e-bike). La bici si può usare sia per spostarsi all’interno della città per motivi di lavoro che per fare attività motoria in solitaria.
Con il DPCM del 26 aprile però, il Governo ha specificato che lo sport si può svolgere insieme con persone conviventi, ovvero che vivono sotto lo stesso tetto durante l’attuale emergenza in corso , a prescindere dai legami parentali, dal luogo di residenza o quant’altro.
Le sanzioni per chi non indossa la mascherina o per chi non rispetta le attuali normative e regole vigenti in corso, sono molto salate; si prevedono multe da 533 euro anziché 400, poiché l’infrazione viene commessa utilizzando un veicolo.
08 05 2020