Uno dei settori odierni più colpiti dalla crisi economica derivante dalla pandemia da Coronavirus è sicuramente quello dell’automotive. Dalle analisi effettuate da AutoScout24, si è registrato un aumento delle vendite nel mese di giugno anche se la ripresa è stata lenta e non feroce come si è visto in Francia. Nel mondo delle auto usate per esempio, nel primo semestre dell’anno, si è registrato un calo del 30,6% relativo ai passaggi di proprietà, se confrontiamo i dati con quelli avutisi nel 2019.
Auto usate: i dati sono incoraggianti
Roma, Milano e Napoli sono le prime città per vendita di auto usate (e conseguenti passaggi di proprietà), ma i primi tre posti spettano a Trento, Bari e Perugia per via dell’ingente numero di persone maggiorenni.
I dati dichiarati sono negativi anche se migliori risposto al mercato delle auto nuove; si è visto che l’acquisto di auto usate è stata una pratica più diffusa dell’acquisto di auto nuove, almeno in questa prima fase di ripartenza. Nonostante la forte domanda, in termini pratici, gli italiani stanno preferendo le auto usate. Secondo l’osservatorio, i passaggi di proprietà hanno avuto una crescita del 6,6%, con una preferenza del diesel rispetto alle altre motorizzazioni.
Anche l’ACI conferma tale tendenza; il 49,1% dei passaggi sono di auto diesel. Sul mondo delle ibride ed elettriche i numeri sono troppo esigui per parlare di un “mercato dell’usato”; lo conferma anche AutoScout che ha effettuato ulteriori sondaggi in merito.
Ricordiamo che il prezzo medio per le auto “non di primo pelo” è di 14.400 euro; cifra che sale a 25.460 euro per le elettriche e 27.990 per le ibride (electric-endotermiche). Segnaliamo che le provincie di Trieste e Perugia risultano essere le più care, mentre quelle di L’Aquila e Genova le più economiche.
Si cercano auto aventi un’età di 8 anni e la più richiesta sul mercato è proprio la media per eccellenza targata Volkswagen: la Golf. Nel mondo delle ibride spicca la Yaris Hybrid e nelle elettriche, ovviamente, Tesla Model S. Ricordiamo infine, che con il Decreto Rilancio son previste agevolazioni per chi intende acquistare auto di seconda mano.
A sostegno di ciò il Ministro dell’Economia ha annunciato l’arrivo di nuovi fondi che andranno a coprire sia gli incentivi nazionali e locali che i bonus per l’acquisto di macchine usate. Tutto ciò viene fatto per rilanciare l’economia e il settore dell’automotive, il più colpito dallo scenario attuale. A fronte degli attuali 25 miliardi di euro, il nuovo Decreto Agosto potrebbe portare sul piatto ben 500 milioni di euro (non 1 miliardo come pensato in origine). Attendiamo nuove informazioni in arrivo nei prossimi giorni.
02 08 2020