Autostrada: ecco le nuove sanzioni per le violazioni

Vediamo insieme quali sono le nuove sanzioni e le relative multe per chi commette effrazioni all'interno dell'autostrada; fate attenzione a seguire le regole correttamente, se no son dolori.
Vediamo insieme quali sono le nuove sanzioni e le relative multe per chi commette effrazioni all'interno dell'autostrada; fate attenzione a seguire le regole correttamente, se no son dolori.

Cambiano le sanzioni e si inaspriscono le multe per chi commette effrazioni in autostrada. Ci sono diverse novità davvero molto interessanti ed è bene conoscere per evitare di incappare in spiacevoli multe e sorprese di cattiva natura. Cosa si potrà e cosa non si potrà fare quindi, nel periodo natalizio in cui tutti noi viaggeremo con più frequenza per lo Stivale con l’autovettura.

Autostrada: cosa si può e cosa non si può fare?

In primo luogo, osserviamo il divieto principale: su tutte le carreggiate, sugli svincoli o altro, non si deve mai invertire il senso di marcia o oltrepassare lo spartitraffico durante i varchi. Ci sembra scontato ribadire che non si può percorrere la carreggiata nel senso opposto. La multa è salata: 2050€ e revoca della patente (oltre ad essere un atto scellerato e pericolosissimo). Adesso, grande novità: arriva il fermo amministrativo del mezzo per ben tre mesi. Nel caso si reiterassero tali atteggiamenti, scatterà d’obbligo la confisca dell’auto.

Senza dubbio è vietata la retromarcia su qualsiasi strada: extraurbana, autostrada , sulle rampe di accesso e sulle corsie di emergenza. Unica eccezione invece, per le aree di sosta o autogrill. Di fatto, immaginiamo un  parcheggio: si entra con il muso e si esce con la coda. Fate attenzione a non circolare sulle corsie destinate alla sosta per l’emergenza. In quelle zone ci si ferma completamente e si riprende il cammino non appena si è pronti ma non  si guida all’interno o tergiversa in alcun modo.

Ricordiamo i tre obblighi fondamentali:

  • In primo luogo si deve impegnare solo la corsia destinata all’accelerazione per immettersi in marcia;
  • Bisogna dare la precedenza a chi vi è già su quest’ultima corsia ed attendere il momento adatto;
  • Per uscire da questa, dopo essersi messi sulla corsia di destra, bisogna tempestivamente attivare la freccia per segnalare qualsiasi cambio di corsia. Mi raccomando, questo è molto importante. Ricordate di “comunicare” sempre con tutti gli altri automobilisti presenti intorno a voi.

Sulla corsia di emergenza invece, cosa si può fare? In primo luogo, all’interno della stessa bisogna solo starci il tempo giusto affinché “passi” l’emergenza stessa. Ipotizziamo un malore di qualsiasi tipo (ovviamente lieve, altrimenti ci si deve fermare e chiamare subito il 118 e i soccorsi). Se non c’è vicino un autogrill, ci si può fermare nella piazzola di sosta per ripartire subito dopo. Attenzione: ricordate che la sosta non può mai durare oltre le tre ore. Si rischia, altrimenti, la rimozione del veicolo coattivamente con carro attrezzi. In quel caso le spese sono altissime. Fate attenzione.

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27 11 2020
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