Quando si parla di auto elettriche buona parte degli appassionati si dimostra ancora piuttosto scettico per via di due fattori principali. Il primo è il prezzo di acquisto, ancora molto impegnati, ed il secondo è l’autonomia.
Ad eccezione di Tesla, che al momento può vantare percorrenze da record, gli altri costruttori stanno ancora cercando di sviluppare batterie in grado di garantire un autonomia da primato.
A sparigliare le carte in tavola è però arrivata la Brighsun New Energy, una società australiana che vuole stravolgere il mondo delle auto elettriche.
Batterie al solfuro di litio: sarà rivoluzione?
Il team di sviluppo della Brighsun New Energy ha effettuato alcune prove su una nuova batteria al solfuro di litio .
Questo dispositivo è in grado di fornire ad uno smartphone una durata della batteria di oltre una settimana oppure di consentire ad un’auto elettrica di percorrere la bellezza di circa 2000 km con una singola ricarica grazie ad una densità energetica alle otto volte superiore alle batterie “tradizionali”.
Secondo SGS, società leader nei servizi di analisi e certificazione, la batteria Li-S è in grado di mantenere il 91% della propria capacità iniziale dopo 1.700 cicli a 2° C ed anche con una temperatura di 5° C, la batteria riuscirebbe a mantenere il 74% della sua capacità iniziale dopo 1.000 cicli, con un decadimento della capacità per ciclo dello 0,026%.
Brighsun New Energy ha affermato di aver brevettato una tecnologia della batteria al solfuro di litio che impedirà la creazione di polisolfuro sul catodo di zolfo e inoltre riuscirà ad evitare l’accumulo di litio sull’anodo.
Analogamente, la società australiana ha comunicato che la produzione delle prime unità di prova con densità di energia superiore a 1000 Wh/kg inizierà a breve e di essere al lavoro su un elettrolita allo stato solido perfettamente compatibile con la sua batteria Li-S.
01 05 2020