L’azienda BeCharge ha poco ricevuto un finanziamento da oltre 8,2 milioni di euro dalla UE al fine di installare – in tutta Italia – oltre 14.000 colonnine per la ricarica delle auto full-electric o ibride, entro un lasso di tempo di 3 anni. Tale iniziativa fa parte dell’investimento di 2 miliardi di euro da parte della comunità europea da destinare ad oltre 140 progetti importanti riguardanti la ripartenza dell’economia e la promozione dell’eco sostenibilità.
BeCharge, altri 8,2 milioni di euro di finanziamento
Il contributo dell’Unione Europea si somma a quello di 25 milioni di euro che la compagnia aveva ottenuto l’anno scorso dalla Banca Europea destinata agli investimenti (BEI). Infatti, BeCharge punta a costruire più di 30.000 punti per la ricarica sul suolo italiano entro 5 anni a partire da adesso, grazie all’ausilio complessivo di 150 milioni di euro. Il 75% di queste infrastruttura sarà installata in città, mentre il restante 25% dei siti per la ricarica nei famosi Ten-T. Così facendo si potrà agevolare l’utilizzo delle auto elettriche a lungo raggio.
Questa realtà sta convincendo molto gli imprenditori; di fatto, dopo un periodo di stasi a causa del lockdown, l’azienda sta viaggiando a gonfie vele e si può intuire la bontà del progetto anche dalle parole del CEO Paolo Martini , che ha commentato così l’ottenimento del fondo da parte della UE:
È un riconoscimento di enorme prestigio per un’azienda italiana e contribuisce a dare ancora maggiore forza al nostro progetto strategico che coglie le opportunità legate al trend mondiale dell’elettrificazione della mobilità e accelera la transizione europea verso un modello più sostenibile, migliorando la vita quotidiana e le abitudini di spostamento. In quest’ottica, il progetto di Be Charge è un’opportunità di sviluppo per l’intero Paese, nello spirito dell’iniziativa europea volta a supportare il trasporto sostenibile e creare nuove opportunità lavorative.
Come si ricarica?
Vi spieghiamo ora molto brevemente cosa serve per caricare le auto con il servizio di BeCharge; in primis bisogna utilizzare un cavo di ricarica di Tipo 2 e un’app che deve essere connessa ad Internet. Cos’ facendo si potrà avviare e terminare la ricarica, creando un proprio account con dati personali, bancari e codice fiscale al seguito. Le aziende invece, devono inserire info aggiuntive.
A quel punto si specifica un metodo di pagamento, anche se ad oggi è previsto solo la carta di credito; sui costi parliamo di 0,45 a kWh ad agosto e 0,50 centesimi per le fast. Il tutto verà fatturato entro la fine del mese corrente. Ci sono diversi pacchetti con prezzi differenti; o 100 kWh a 38 euro al mese o 50 kWh a 32 euro al mese.
26 07 2020