Gli ultimi due mesi sono stati caratterizzati da una serie di provvedimenti restrittivi che hanno inevitabilmente avuto un impatto sugli spostamenti e sull’utilizzo delle vetture.
Numerosi automobilisti si sono visti costretti a lasciare parcheggiata la propria auto per non incorrere nelle sanzioni previste, e questo ha avuto ripercussioni anche sulle stazioni di rifornimento mai così in crisi.
La riduzione della circolazione di auto a livello globale ha poi avuto quale effetto indiretto quello di far letteralmente sprofondare il prezzo del petrolio al barile con quotazioni addirittura negative.
Nei giorni scorsi, però, non erano mancate le polemiche per un costo del carburante ai distributori rimasto pressoché invariato . Oggi, tuttavia, qualcosa sembra essere cambiato.
Benzina: il prezzo cala, ma di poco
Nelle passate settimane, per non parlare degli ultimi giorni, chi ha dovuto utilizzare la propria vettura per ragioni strettamente necessarie si è reso conto che il prezzo della benzina non aveva subito alcuna sostanziale diminuzione rimanendo sempre sul valore di circa 1,50 euro al litro.
Oggi, consultando la sezione dedicata del sito del Ministero dello Sviluppo Economico, si è invece potuto registrare, finalmente, un piccolo ma significativo calo .
Osservando i prezzi applicati nella provincia di Roma si può notare come la verde sia quotata da 1,34 ad un 1,39 euro al litro, mentre il diesel ha visto una riduzione nell’ordine tra 1,22 e 1,26 euro a litro.
Questi sono i prezzi applicati dalle principali catene di distribuzione e relativi ai rifornimenti effettuati tramite self service, mentre quelli del servito comportano un aumento tra 2 e 3 centesimi.
Chi si aspettava un prezzo della benzina vicino, se non al di sotto, di un euro al litro sarà rimasto deluso. Purtroppo la componente fiscale gioca ancora un fattore molto importante con una influenza pari al 60 % tra IVA ed accise.
24 04 2020