Tornano nuovamente in vigore i blocchi del traffico a Torino . Nel capoluogo piemontese, ed in altri 11 Comuni, sarà infatti vietata la circolazione alle vetture dotate di motore diesel dall’11 al 13 febbraio.
Blocco auto Torino: l’allarme dell’ARPA
L’ARPA Piemonte ha infatti misurato un aumento minimo, ma deciso, della quantità di polveri sottili nell’area della città di Torino per ben quattro giorni consecutivi facendo così scattare l’allarme arancione per lo sforamento del livello massimo consentito.
La giunta comunale ha così deciso di adottare il blocco del traffico riservandolo, però, esclusivamente alle auto diesel con omologazione fino alla Euro 4 . Il divieto riguarderà non solo le vetture private, ma anche gli automezzi per il trasporto merci ed avrà luogo dalle ore 8 del mattino sino alle 19 di sera dalla giornata di martedì 11 febbraio sino a giovedì 13.
Blocco auto Torino: salvi i diesel Euro 5 e 6
A differenza di quanto deciso con il blocco auto Roma, nel capoluogo piemontese la circolazione è stata garantita a tutti quei possessori di vetture o mezzi di trasporto merci dotati di motore diesel con omologazione Euro 5 o Euro 6 . La decisione della giunta Appendino è stata accolta favorevolmente e non si sono così scatenate le polemiche che, invece, hanno travolto il sindaco Raggi quando ha vietato la circolazione anche alle auto diesel di recente costruzione e decisamente meno inquinanti.
Blocco auto Torino: gli altri Comuni coinvolti
Non sarà comunque solo la città di Torino ad adottare il blocco auto diesel in questi giorni. Anche i Comuni di Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro, Settimo e Venaria, dopo aver sforato per più giorni i limiti di tolleranza, hanno adottato lo stop alla circolazione delle auto diesel con omologazione fino ad Euro 4 .
11 02 2020