C’è aria di grande fermento in casa BMW. Nonostante l’attuale situazione economica non sia delle più favorevoli, il costruttore tedesco ha deciso di spingere ulteriormente sull’elettrificazione della gamma ed ha annunciato l’arrivo nei prossimi anni delle versioni a zero emissioni di due modelli iconici del brand, la BMW X1 e la Serie 5.
BMW: la svolta elettrica
La Casa di Monaco si è posta un obiettivo ambizioso: vendere 7 milioni di auto elettriche entro i prossimi dieci anni ed ampliare la propria gamma fornendo oltre 10 modelli a zero emissioni entro il 2023.
Ovviamente questa decisione è frutto delle severe restrizioni imposte dalla Comunità Europea a cui tutti i costruttori stanno cercando di adeguarsi nel minor tempo possibile per evitare sanzioni importanti, ma BMW vuole anche sfidare ad armi pari brand decisamente più avanti in questo campo come Tesla.
I vertici della Casa tedesca hanno così deciso di realizzare una variante elettrica della prossima BMW Serie 5, ma la berlina dovrebbe arrivare sui mercati non prima del 2023, cioè al termine del ciclo produttivo dell’attuale versione.
A dare conferma della realizzazione della Serie 5 elettrica è stato proprio l’amministratore delegato di BMW, Oliver Zipse, ma questo non ha fornito alcuna data alla stampa in merito all’arrivo sui mercati.
Oltre alla Serie 5, la gamma dei veicoli elettrici del brand di Monaco si arricchirà anche con l’arrivo della BMW X1 elettrica. Anche per il SUV compatto a zero emissioni non sono state fornite date ufficiali né specifiche tecniche, ma è probabile che questo possa sfruttare il powertrain adottato sulla iX3 recentemente presentata.
Con questa decisione la Casa tedesca andrà così ad ampliare notevolmente la propria gamma di veicoli elettrici. Se, infatti, guardiamo al brand Mini, di proprietà BMW, possiamo scovare nei listini la Cooper SE, mentre se ci concentriamo solamente sui modelli dell’elica possiamo notare che oltre alla BMW iX3 a breve arriveranno sui mercati anche la i4 e la iNext.
In attesa che la gamma BMW si ampli, i vertici della Casa hanno comunicato la volontà di adottare iniziative in grado di ridurre le emissioni dei siti produttivi dell’80%.
29 07 2020