Verrà il giorno in cui saremo in grado di delegare alle vetture ogni aspetto del viaggio, quando le promesse di chi è impegnato nella progettazione delle self-driving car potranno dirsi finalmente mantenute. C’è chi sta lavorando sodo su questo fronte per far sì che diventi realtà in tempi brevi. Lo fa anche BMW, che tra le altre cose pensa a come trasformare l’abitacolo in modo da adeguarlo all’era della guida autonoma .
Brevetti: il volante di BMW per la guida autonoma
Gli utenti del sito bmwx2forum hanno scovato un brevetto depositato dall’azienda tedesca che descrive un volante alquanto particolare, diverso da tutto ciò visto fino ad oggi in circolazione. Si tratta in breve di un dispositivo che si trasforma, cambiando la propria conformazione, ripiegandosi su se stesso e riducendo l’ingombro quando non necessario perché il veicolo entra in modalità self-driving. Per meglio capire in che modo è possibile dare un’occhiata allo schema allegato di seguito.
Come per tutte le proprietà intellettuali di questo tipo, non è chiaro se la soluzione sarà mai realmente implementata in un veicolo destinato alla commercializzazione. Risulta ad ogni modo interessante per capire come l’era della guida autonoma porterà a ripensare e reinterpretare l’esperienza del viaggio , trasformando di fatto lo spazio a bordo destinandolo a produttività o intrattenimento.
Con tutta probabilità in un primo momento assisteremo al debutto di vetture self-driving destinate a servizi di trasporto pubblico e alla movimentazione delle merci , come testimoniano alcune sperimentazioni già avviate soprattutto negli Stati Uniti. Solo più avanti sarà possibile pensare a una loro vendita diretta ai cliente finali.
Servirà però altro tempo e, soprattutto, un ulteriore perfezionamento delle tecnologie fin qui sviluppate nonché un adeguamento delle normative che regolano la circolazione dei mezzi: insomma, andrà rivisto in modo profondo anche il codice della strada.
30 03 2020