Negli ultimi anni si è parlato a lungo dell’ipotetica abolizione del Bollo Auto e del Canone Rai; dopo tante speculazioni, indiscrezioni, voci di corridoio e falsi miti, negli ultimi giorni si è tornati a parlare intensamente di queste due odiate tasse.
Bollo Auto: facciamo chiarezza
Anche se può sembrare una novità, in realtà le voci circa l’abolizione dei due pagamenti annuali fissi è un tema ricorrente da molto tempo. Di fatto, a seguito della pandemia da CoVid-19, ci sono state diverse rimodulazioni. Vediamole insieme, facendo chiarezza a riguardo.
In primo luogo, citiamo che sono le singole Regioni che scelgono di abolire o sospendere il pagamento del Bollo Auto ; di fatto, non abbiamo visto novità negli ultimi due decreti emessi dal Governo italiano (D. Agosto e D. Semplificazioni); su questo fronte infatti, tutto tace. Allora ci troviamo davanti ad una famosa “fake news”? No, ma se non viene contestualizzata il giusto, potrebbe essere facilmente scambiata come tale.
Parlando di Decreto Cura Italia , ricordiamo che il Governo Conte, per far fronte allo scenario pandemico e all’emergenza sanitaria a cui ci siamo trovati, ha scelto di sospendere il pagamento di tasse, bolli e imposte per quale mese. Sono stati prorogati e rimandati anche i versamenti delle tasse per alcune categorie di persone.
Sul fronte del Bollo Auto si prevedeva una possibile cancellazione, ma in realtà le singole Regioni hanno scelto di sospendere (o di non fare nulla) autonomamente il pagamento delle tasse locali.
Sebbene il Bollo Auto (la tassa sul possesso di un’autovettura) non rientrasse fra queste, con il Decreto si è data la possibilità di procedere alla sospensione della rata, proprio per venire incontro alle difficoltà economiche dei cittadini causate dal lockdown nazionale. Alla fine della fiera, sono state solo 10 le Regioni che hanno sospeso il pagamento della tassa:
- Emilia Romagna;
- Piemonte;
- Lombardia;
- Veneto;
- Toscana,
- Lazio;
- Marche;
- Umbria;
- Friuli Venezia Giulia;
- Campania;
- Calabria.
Ogni Governo locale ha stabilito – in seconda istanza – i dettami per il pagamento della tassa. Basta andare sul portale ufficiale della propria Regione per saper tutto in merito.
Non ci sono grandi novità invece, sull’abolizione del Canone Rai. Le uniche categorie esenti dal pagamento sono:
- Gli utenti con più di 75 anni di età o con un ISEE non superiore ad ottomila euro;
- Coloro che sono titolari di un’utenza elettrica usata per scopi domestici e residenziali.
Ad ogni modo, ci sono diverse regole valide da tempo. Chiunque può richiedere l’esenzione a patto di dichiarare di non possedere una TV o un cavo ad hoc per la visione dei contenuti statali. Per farlo, basta compilare un modulo online scaricabile dal portale dell’Agenzia delle Entrate e portarlo nella sede fisica.
21 09 2020