L’inattesa crisi sanitaria che ha colpito il nostro Paese ha messo in ginocchio anche buona parte dell’economia italiana.
Il governo ha tentato di mettere una pezza all’emergenza con il decreto cura Italia, ma tra le misure dedicate agli automobilisti è mancata qualunque sospensione relativa al pagamento del bollo auto.
Sono così dovute scendere in campo le Regioni per regolamentare la materia stabilendo proroghe per il pagamento, come avvenuto nel caso di Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Lazio e Campania, o addirittura prevedendo l’esenzione per il 2020 come nel caso della Regione Sicilia .
Bollo auto: le regole per l’esenzione in Sicilia
L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato alla fine del mese di aprile la legge di stabilità per il periodo 2020-2022, e nella votazione è stato accolto un emendamento che cancella il bollo auto 2020 esclusivamente per le autovetture sino a 53 kW che siano di proprietà di soggetti che non superino i 15 mila euro annui di reddito .
L’esenzione, quindi, è consentita purché ricorrano questi due requisiti e soprattutto quello del reddito è il più importante così da non creare disparità sociale tra chi si trova effettivamente in difficoltà e chi, invece, non ha problemi ad affrontare il pagamento delle tasse.
Oltre a questa misura, l’Assemblea Regionale Siciliana ha poi previsto l’esenzione sia per le vetture con più di 10 anni di età a prescindere dalla potenza in kW che per le vetture di proprietà di associazioni di volontariato e Onlus utilizzate ad uso esclusivo per le finalità di assistenza sociale, sanitaria, soccorso e protezione civile.
La misura dell’esenzione per le vetture con più di 10 anni di età è stata spiegata così dal deputato regionale Giovanni Di Caro: “L’agevolazione è stata estesa anche a chi ha un’auto vecchia di 10 anni, e quindi è evidente che non possa permettersene una nuova”.
04 05 2020