Bonus bici e monopattini: “basterà solo lo scontrino”

Tutto sembra essere pronto per accogliere il bonus mobilità contestuale allo sconto del 60% sul prezzo di acquisto di bici, ebike e monopattini elettrici . Secondo le ultime decisioni prese dal governo basterà soltanto lo scontrino, purché sia parlante. Inoltre, il “via libera” avverrà dalla seconda metà di luglio. Scopriamo tutte le novità, punto per punto.

Bonus Mobilità:  220 milioni di euro per tutti

Secondo quanto si evince nelle ultime ore arriva la conferma ufficiale: per usufruire del bonus mobilità basterà presentare lo scontrino parlante . Il documento rilasciato dal commerciante dovrà espletare con precisione la natura del prodotto acquistato, oltre al CF del compratore, al pari di come avviene per i medicinali in farmacia.

Il bonus mobilità, tanto chiacchierato in quest’ultimo mese, sarà sì retroattivo a partire dal 4 maggio 2020 (il primo giorno della cosiddetta “Fase 2”); sarà valido per l’acquisto di bici nuove (o usate purché acquistate in negozio fisico), per i monopattini elettrici, hoverboard, Segway ma anche per lo sharing ecologico urbano). Consiste in uno sconto del 60% della spesa totale, con un massimo di 500 € di rimborso ottenibile.

In una recente nota, il Governo ha ribadito che non vi sarà pericolo di vedere un “click day” (come avvenuto sul sito dell’INPS all’apertura del portale per la richiesta dei famosi 600 euro). Il Ministero dell’Ambiente ha altresì affermato di aver ampliato il fondo totale: ora si parla di ben 220 milioni di euro.

Bonus: ecco come fare per richiederlo

Il famigerato “bonus bicicletta”, “bonus monopattino” (viene chiamato in tanti modi) è semplicemente un rimborso di una parte del prezzo d’acquisto per chi compera uno dei prodotti elettrici o non (pensiamo alla bici…) in questo particolare periodo storico in italiano.

Attenzione: non sono compresi all’interno del buono gli accessori come batterie aggiuntive, caschi, catene e quant’altro. Ma come si può richiedere?

Con la fattura o scontrino parlante ci si deve collegare al sito web del Ministero dell’Ambiente (verrà ufficializzato e aperto al pubblico fra poco meno di un mese) e occorreranno 15 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta, per testare la piattaforma ed evitare sovraccarichi (sito INPS docet).

Quando il sito sarà online, saranno necessarie le credenziali SPID (se non le avete, vi conviene iniziare a richiederle, in quanto la procedura per l’ottenimento delle suddette può durare fino ad un massimo di 48 ore). Dopo esservi registrati correttamente con il vostro SPID, caricate i dati anagrafici, il vostro IBAN e lo scontrino. Dopo di ciò, basterà attendere 3 o 4 giorni lavorativi per avere il rimborso.

Bonus Mobilità: verrà visto come un buono spesa

Con l’apertura del portale, il buono bicicletta potrà essere utilizzato per la spesa digitale. Quando verrà la “fase 2” della gestione del bonus, si passerà alla possibilità di acquistare il veicolo direttamente scontato e pronto per l’acquisto. Di fatto, sarà il commerciante in quel caso, a chiedere il rimborso.

Anche lì, bisognerà collegarsi al portale del Ministero e selezionare il prodotto (o servizi odi sharing) che si desidera. Il portale erogherà il buono spesa che verrà consegnato al commerciante che ha aderito all’iniziativa (non tutti lo faranno, pertanto vi consigliamo di informarvi prima). I buoni dovranno essere utilizzati entro 30 giorni dal momento dell’emissione, altresì verranno persi per sempre.

Ma sui portali di e-commerce? Bella domanda. Qui saranno i rivenditori stessi a decidere se permettere di usufruire dello sconto… o meno. Se volete esser sicuri di ricevere il buono, vi consigliamo – in prima istanza – di recarvi in un negozio fisico.

Chi può usufruire dello sconto?

Specifichiamo che il buono mobilità che ha preposto il Ministero dell’Ambiente è pensato per tutti i maggiorenni residenti nei capoluoghi delle Regioni, nei capoluoghi di Provincia e nelle Città metropolitane. Inoltre, si sommano anche i residenti dei Comuni con più di 50.000 abitanti. Ipotizziamo una famiglia di quattro membri, tutti e quattro maggiorenni e abitanti a Roma, per esempio: in questo caso tutti avrebbero diritto al bonus.

Il buono diventerà utile per le rottamazioni nel 2021

Attenzione: segnaliamo che il buono mobilità scade dopo il 31 dicembre 2020 . Dal 1° gennaio tornerà il decreto Clima e per avere il buono mobilità, bisognerà rottamare un auto o un veicolo vecchio. Inoltre il buono permetterà l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici locali e regionali.

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19 06 2020
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