Confermato ufficialmente l’incremento dei fondi destinati al Bonus Mobilità. Si parla di altri 100 milioni di euro aggiuntivi a quelli previsti con la prima ondata, necessari per coprire le numerose richieste da parte dei cittadini. Tuttavia, restiamo calmi: si spera che la proposta presente nella Legge Bilancio 2021 riesca ad arrivare – senza problemi – in parlamento.
Bonus Mobilità: nuovi fondi per aiutare (si spera) la micro-mobilità
Si parla di una manovra volta ad infoltire il fondo del Bonus Mobilità non di 10 milioni di euro (come suggerito dal Ministro Sergio Costa in precedenza), ma di ben 100 milioni di euro. Il motivo è presto detto: i precedenti 210.000.000 non sono bastati per coprire l’enorme domanda fatta dagli italiani. Nonostante il Governo avesse scongiurato il down del sistema durante il Click Day, in realtà si è avuto lo stesso. Al di là delle code chilometriche, tantissimi utenti che avevano acquistato un mezzo elettrico (monopattino, bicicletta a pedalata assistita, hoverboard), sono rimasti senza rimborso. Non parliamo di tutti coloro che desideravano avere un voucher per un acquisto da fare successivamente. Indi: un incubo su tutti i fronti, fra attese, file, rinvii e molto altro.
Sicuramente i 100 milioni di euro sono una cifra forse un po’ troppo elevata. Di fatto, la manovra avrebbe più ampio respiro ma su più temi: pensiamo ai 5,3 miliardi per finanziare 3 mesi a Cig per aiutare i le aziende (e i dipendenti) messe in crisi dall’emergenza sanitaria in atto. Citiamo i 4 miliardi destinati al Fondo Ristori, il miliardo per il fondo sanitario per l’indennità di medici e infermieri.
Ad ogni modo, la scelta di “sdoganare” i monopattini EV è un mezzo fiasco: il motivo è il seguente e lo si piò osservare su più punti di vista. In primis, non sono serviti per liberare spazio dai mezzi pubblici. Vengono adoperati più per divertimento che come mezzo ecosostenibile per la micro-mobilità e causano numerosi di sinistri in quanto non vi è una vera e propria regolamentazione a riguardo. Di recente, il Governo ha stanziato le prime linee di guida per l’utilizzo corretto del mezzo. Fra queste semplici, quanto basilari, regole citiamo:
- L’obbligo di non andare in coppia sul mezzo;
- L’adozione del casco sui minori;
- Il passo a 6 km/h sui marciapiedi.
Se guardiamo il settore dell’industria automobilistica, i dati non sono incoraggianti: si parla di 8 miliardi della Francia o della Germania a fronte dei nostri 500 milioni di euro. Negli altri Paesi di fatto, si pensa essenzialmente alla mobilità fornendo un aiuto concreto. I monopattini – così come le eBike – almeno per il momento, non sono la soluzione migliore. Quale sarà quindi la prossima mossa per “aiutare” le nostre strade?
Se foste interessati tuttavia, fra i migliori monopattini che vi consigliamo, vi indichiamo il Ninebot G30 Max. Il re della micromobilità. Guardare per credere.
16 11 2020