Fare i burnout su una strada destinata all’ordinaria circolazione non è una pratica molto sensata, ancor più se dietro il proprio veicolo c’è un’auto della polizia. Il video che accompagna questo post mostra una scena del genere. Ci si chiede come sia potuto accadere, ma nel mondo odierno nulla può stupire. Se il tizio al volante del camioncino Toyota avesse guardato gli specchietti, prima di concedersi la bravata, oggi vivrebbe momenti di maggiore serenità. Gli agenti non erano in incognito e il loro mezzo di servizio era in divisa, coi lampeggianti in bella vista. Ma lui non se n’é accorto.
Addirittura, ignorando la presenza degli uomini delle forze dell’ordine alle sue spalle, ha inchiodato improvvisamente davanti a loro, inscenando la stravagante esibizione a ruote fumanti. La coltre di polvere sollevata dal furgoncino Toyota, durante il supplizio dei burnout, ha creato una sorta di cortina fumogena . Questa, in guerra, serve a mascherare il movimento o la posizione delle unità militari, ma il tizio protagonista del video non ha escogitato il trucco per fuggire. Saggia decisione quella di evitare la fuga: il quadro delle infrazioni proposte dai fotogrammi è già abbastanza grave.
Quando gli agenti a bordo dell’auto della polizia hanno fermato il tizio (un trentunenne), si sono subito attivati per l’alcol test, rilevando il suo stato di ubriachezza . Ecco perché non si era accorto della presenza del mezzo di servizio, ben contrassegnato. Immediati alcuni provvedimenti: sospensione della patente e sequestro del furgone. Il ragazzo è stato anche denunciato per guida in stato di ebbrezza e per uso improprio di un autoveicolo. Adesso corre il rischio di passare qualche brutto momento con la giustizia. Speriamo che riguardando il video si renda conto di aver fatto una sciocchezza, in modo da non ripetere più in futuro simili pratiche circensi su strada.
Fonte | Carscoops.com
28 09 2022