Nonostante sia ancora da definire il prezzo della BYD Atto 3, ci sono alcuni elementi che certamente colpiscono e magari, chissà, potrebbero ammaliarci. Il Suv compatto della casa cinese è lungo 4,46 m, largo 1,88 m e alto 1,62 m. Se vogliamo azzardare qualche paragone, potremmo dire che è simile a una MG5, alla Mercedes EQA 250 o a una Volkswagen ID.4.
Propone la Blade Battery, una batteria innovativa senza cobalto, da 60,5 kWh, che garantisce, stando alla casa di produzione, 420Km di autonomia. Prestazioni ovviamente limitate, con il motore elettrico da 204 Cv con trazione anteriore, che offre un’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari in 7,3 secondi e una velocità massima di 160Km/h .
BYD Atto 3: design e interni
La BYD Atto 3 si presenta, quanto meno all’esterno, come un classico Suv compatto, senza dare troppo spazio all’originalità. Si nota la curvatura del tetto spiovente verso la coda, una striscia di luci sul retro, i cerchi in lega da 18 pollici e i fari sviluppati in orizzontale.
Gli interni sembrano studiati, per dare a chi sale, la sensazione di essere a bordo di una navicella spaziale. Molto bello il contrasto tra i rivestimenti in eco pelle dei sedili e parte del cruscotto, con le plastiche cromate delle bocchette di areazione e del cambio.
Tutti i comandi della vettura, come l’impostazione del motore o l’accensione dell’aria condizionata, possono essere controllati, sia dal piccolo display da 12,8 pollici, sia dai tasti che si trovano nella console centrale. Molto interessante anche la possibilità dello schermo, di ruotare a 90° , passando da una visuale orizzontale a una verticale, proprio come farebbe un tablet o uno smartphone.
Per concludere, possiamo dire che l’impressione è quella di un Suv compatto, moto efficiente, dai bassi consumi e quindi immaginiamo, anche abbastanza costoso . Comunque, aspetteremo ancora qualche giorno per scoprirlo.
12 09 2022